Lunedì, 12 aprile 2021
Cento tirocinanti – tra studenti e neodiplomati sardi – potranno vivere un’esperienza di formazione nel settore alberghiero e in quello agrario in Francia, Belgio, Spagna, Malta e Irlanda. È un’opportunità offerta dal progetto Erasmus+ Agritour, presentato stamane in videoconferenza. Il programma coinvolge l’istituto Don Deodato Meloni di Oristano (quale capofila del consorzio Agritour,) l’istituto Pischedda di Bosa, l’Ipsar Antonio Gramsci di Monserrato, l’Ipsar Costa Smeralda di Arzachena e l’istituto tecnico Oggiano di Siniscola.
Grazie a un finanziamento comunitario di circa 374mila euro, tanti giovani sardi avranno l’opportunità di formarsi all’estero, per poi fare ritorno a casa con un ricco bagaglio di conoscenze lavorative, linguistiche e culturali. Il fine ultimo di Agritour è promuovere la destagionalizzazione e il turismo sostenibile, riducendo contemporaneamente la disoccupazione giovanile.
“La forza di questo progetto”, spiega il professor Gavino Sanna del Don Deodato Meloni di Oristano, “è aver coinvolto diverse scuole, a indirizzo agrario e alberghiero, che insieme rappresentano la Sardegna a 360°. Ci siamo concentrati sul turismo rurale e sulla promozione degli agriturismo. La destagionalizzazione dei flussi turistici e la promozione dei prodotti enogastronomici della nostra terra sono due punti cardine del progetto Agritour. Oggi il turista non va soltanto alla ricerca del mare, ma anche di luoghi un po’ nascosti, che gli permettano di staccare dalle dinamiche cittadine. Il turismo rurale è una realtà: parliamo di un’esperienza ricercata dal 70% dei turisti. Gli istituti agrari e alberghieri devono rispondere a questa richiesta”.
Sono partner di Agritour anche la Pro loco di Monti, i Comuni di Arzachena, Monti, Oristano, Bosa, Siniscola e Monserrato, la Federazione italiana cuochi e tante aziende private che hanno sede in Sardegna. La rete si appoggia inoltre a tre partner internazionali: sono Mobility Hub, che seguirà nello specifico i progetti Erasmus+ in Irlanda, Fmts Experience, che si occuperà di Spagna e Malta, ed EuroGlocal, che invece curerà gli stage in Francia e Belgio.
I bandi saranno pubblicati nei prossimi giorni. I primi diplomati sardi nell’anno scolastico 2019-2020 che risulteranno assegnatari delle borse di studio dovrebbero partire all’estero già a giugno 2021; per gli studenti delle classi terze e quarte degli istituti scolastici che hanno aderito al Consorzio le partenze saranno invece concentrate tra luglio e ottobre.
In totale, sono previste 60 borse di studio della durata di un mese per gli studenti delle terze e quarte del Don Deodato Meloni di Oristano, dell’Istituto Pischedda di Bosa, l’Ipsar Antonio Gramsci di Monserrato, l’Ipsar Costa Smeralda di Arzachena e dell’Istituto tecnico Oggiano di Siniscola. Le borse di studio per i neodiplomati sardi negli indirizzi “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” e “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, tutte della durata di tre mesi, sono invece 40.
“I 100 tirocinanti”, continua il professor Sanna, “acquisiranno specifici titoli regionali, previsti per la qualifica di operatore agrituristico e di tecnico per lo sviluppo turistico locale. Verrà inoltre rilasciato loro un attestato di competenza di lingua straniera, l’attestato di partecipazione ad Agritour, l’attestato di tirocinio, il passaporto europeo delle competenze e il libretto formativo del cittadino”.
Le tre agenzie alle quali è affidata la gestione della mobilità all’estero si occuperanno di individuare le aziende ospitanti e di trovare alloggio in appartamenti condivisi per gli studenti e i neodiplomati. Selezionanno inoltre un tutor e un tutor aziendale per ogni stagista.