Mercoledì, 25 agosto 2021
A Torre Grande è tutto pronto per il decimo Open Water Challenge, la manifestazione che abbraccia diversi sport acquatici tra paddle, kitesurf, wingfoil e che per questa edizione si arricchisce con la prima tappa del Formula Kite World Championship.
Dal 9 al 17 ottobre la borgata accoglierà una competizione di livello internazionale con la presenza di oltre 200 atleti provenienti da tutto il mondo, impegnati nelle diverse gare che si disputeranno nel Golfo di Oristano.
“Proporre ogni anno un evento più importante è sempre stato il nostro obiettivo e per il 2021 ci siamo riusciti”, spiegano il Presidente di Eolo Beach Sports Sebastiano Cau ed Eddy Piana, organizzatore e creatore dell’evento.
“È un grande onore far partire il campionato del mondo Formula Kite da Oristano, siamo orgogliosi che gli atleti presenti alle Olimpiadi di Parigi 2024 passino da qui. Fondamentale anche per quest’anno è stato il supporto della Regione Sardegna, del Comune di Oristano e della Fondazione Oristano”, concludono.
La manifestazione si aprirà il 9 e 10 ottobre con il Wing e Paddle Festival, due giornate di gare ma anche di eventi, infatti sulla spiaggia sarà allestito un ampio spazio dedicato al mondo del mare, dell’ecosostenibilità e all’attenzione verso la tutela dell’ambiente e del territorio con la presenza di esperti del settore.
Dall’11 al 17 ottobre la competizione diventerà più tecnica e le vele dei Kite coloreranno il Golfo di Oristano, dando vita ad un vero e proprio spettacolo internazionale mai visto sulle acque di Torre Grande.
La manifestazione infatti in quei giorni entrerà nel vivo, con il Formula Kite World Championship, la prima tappa per le qualificazione alle Olimpiadi 2024 che vedrà, in acque francesi, il debutto dello sport acquatico nei Giochi olimpici.
“Il Formula Kite World Championship di fatto è il primo campionato del mondo della neoclasse olimpica, che per la prima volta vedrà sui campi di gara gli atleti cercare una medaglia olimpica per il Kite Foil”, afferma Mirco Babini, presidente della Federazione Internazionale di Kitesurf e presidente di IKA (Classe Internazionale di Kiteboarding).
“La rappresentanza di atleti provenienti da tutti i continenti resterà nella storia, il risultato che raggiungiamo oggi è dato dagli anni di lavoro e grazie al successo dell’Europeo di due anni fa, confermato negli anni dalla scuola di Eddy Piana e dell’Eolo Beach Sports. Non posso che essere orgoglioso e fiero di vedere l’Italia ospitare un evento di così grande importanza”, conclude Mirco Babini.