Venerdì, 18 febbraio 2022
Obiettivo raggiunto all’Istituto superiore “Don Deodato Meloni” di Oristano. Gli studenti e le studentesse delle classi quarta e quinta hanno appena concluso positivamente il progetto “S-Coach – School Coaching”, uno dei percorsi formativi previsti per l’orientamento in uscita.
Sono stati quattro pomeriggi intensi – tra il 4 e il 10 febbraio, dalle 15 alle 18, nella sede di Nuraxinieddu – nei quali i ragazzi si sono impegnati in un importante lavoro su se stessi, alla scoperta delle proprie potenzialità, guidati da un’esperta del settore.
Il progetto S-Coach nasce dall’unione di due realtà: quella scolastica e quella del coaching aziendale. È stato realizzato con la collaborazione tra il docente referente del progetto, la professoressa Daniela Sau, e la dottoressa Valentina Contini, coach professionista con una formazione marcatamente aziendale e centrata sul marketing.
Le adesioni fra gli iscritti all’istituto professionale cittadino sono state numerose: circa una trentina di studenti hanno partecipato al progetto – principalmente nelle quinte dei diversi indirizzi dell’istituto – e la partecipazione è stata costante, attiva e molto proficua. Lo confermano i commenti di ragazzi e ragazze.
“La partecipazione al progetto S-coach mi ha permesso di capire cose di me stessa che non conoscevo”.
“Mi ha aiutato a ragionare sugli obiettivi futuri”.
“La costruzione di un curriculum vitae è stata molto utile, ma anche prendere consapevolezza dei punti di forza e di debolezza di ciascuno di noi è molto importante”.
“È stata una spinta a buttarmi nel mondo del lavoro”.
“Mi ha aiutato ad esprimermi davanti ad un possibile datore di lavoro”.
“Ha stimolato la mia apertura mentale”.
Lo scopo era appunto fornire strumenti concreti, pratici ed immediatamente applicabili, che potessero essere poi di supporto al proprio percorso formativo e personale: dalla costruzione di un curriculum vitae a una lettera di presentazione efficace, e così via.
In senso più ampio, il progetto aveva anche l’intento di guidare i ragazzi e le ragazze attraverso la scoperta delle proprie potenzialità e della propria vocazione per il futuro, accrescendone l’autostima e la percezione di auto-efficacia, e incoraggiandoli ad affrontare le imminenti scelte lavorative in maniera consapevole e serena.
Si stima che, nel secondo trimestre del 2020, sia salita al 23,9% la quota di giovani di 15-29 anni che non studiano e non lavorano (NEET), e altrettanto alta è la quota di giovani che escono prematuramente dal sistema di istruzione e formazione dopo aver conseguito al più il titolo di scuola secondaria di primo grado (scuola media inferiore). Per questo motivo, un progetto come S-Coach risulta essere ancora più innovativo e completo, in quanto sviluppato con l’intenzione di far fronte alla situazione di disorientamento giovanile accentuata dalla pandemia.