Microplastiche e Progetto SOS: in Portogallo quattro studenti del De Castro di Oristano

Prossima trasferta in agosto ad Amburgo

Venerdì, 13 maggio 2022

Foto ricordo per i quattro studenti del De Castro in missione con Erasmus+

Dallo studio degli oceani e degli ecosistemi marini alle attività di laboratorio sulle microplastiche. Prosegue con successo il progetto Erasmus+ “SOS – Save Our Seas” al liceo classico “De Castro” di Oristano, con l’esperienza in mobilità – dal 29 aprile al 6 maggio – organizzata dall’Agrupamento de Escolas di Vilela, vicino a Porto.

La trasferta ha coinvolti studenti e docenti provenienti da cinque paesi diversi: oltre all’Italia, Portogallo, Lituania, Germania e Bulgaria.

Il progetto deve far conoscere ai giovani europei le problematiche legate alla protezione dei mari e degli oceani. Cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito della linea di azione KA2, dopo l’avvio nel 2019 era stato sospeso a causa dell’emergenza sanitaria.

Dopo la prima mobilità, ospitata dal “De Castro” a Oristano, si è recentemente conclusa la seconda mobilità: in terra portoghese – fra la città di Matosinhos, affacciata sull’oceano atlantico, e le spiagge di Villa Nova de Gaia – hanno lavorato quattro alunni oristanesi e le docenti referenti, Francesca Carboni e Gianna Rita Niola.

Al centro delle attività, che si sono svolte in inglese, ci sono state le attività laboratoriali sulle microplastiche, l’osservazione dei sistemi dunali e delle biodiversità marine e delle zone umide.

Studenti in laboratorio per una ricerca sulla presenza di microplastiche nell’acqua di mare

Fra gli scopi del progetto anche la conoscenza della cultura e delle condizioni di vita nel corso dei secoli per le popolazioni dei diversi paesi coinvolti nel progetto, e dei diversi ecosistemi marini.

Il percorso del progetto, che ha già permesso agli studenti di accrescere le proprie competenze di carattere scientifico, linguistico e interculturali, proseguirà con altre due tappe sempre incentrate nel percorso di conoscenza dei mari: ancora a Porto, a luglio (per una mobilità che vedrà coinvolti i soli docenti) e poi a fine agosto ad Amburgo, dove insegnanti e alunni parteciperanno insieme ad attività di ricerca sugli ecosistemi del Mare del Nord.

Anche questa iniziativa rientra nel piano di internazionalizzazione del “De Castro”, che punta ad accrescere le competenze linguistiche e interculturali degli studenti e del personale docente.

Alcuni studenti durante le attività di laboratorio sulle microplastiche in mare

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