Presentato in Comune il bando Asl per le colonie feline

Le domande di contributo dovranno essere presentate entro le ore 12 di venerdì 28 giugno

Un momento dell’incontro a Palazzo Campus Colonna – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Martedì, 25 giugno 2024

Il bando della Asl di Oristano per la sterilizzazione di gatti appartenenti a colonie feline è stato illustrato ieri nel corso di un incontro convocato a Palazzo Campus Colonna dall’assessora all’Ambiente del Comune di Oristano Maria Bonaria Zedda.

I contenuti sono stati presentati dal direttore della struttura semplice dipartimentale anagrafe canina e randagismo della Asl di Oristano Giuseppe Sedda: sono stanziati 180.000 euro e un contributo massimo di 5.000 euro a ogni associazione del terzo settore per la sterilizzazione di gatti appartenenti alle colonie feline censite o in corso di censimento nel territorio regionale, e di gatti padronali. 

All’incontro erano presenti i rappresentanti di numerose associazioni animaliste del terzo settore e delle colonie feline, tecnici e funzionari del Comune di Oristano, della polizia locale e della Asl. Con loro, oltre che del bando, si sono trattate le numerose problematiche legate al benessere animale: microchippatura, sterilizzazione, corretta conduzione delle colonie feline, aiuti pubblici per le spese veterinarie.

“L’incontro è stato utile per ribadire la collaborazione avviata con la Asl in tema di benessere animale e per combattere il fenomeno del randagismo, che ha una forte incidenza sociale anche a Oristano”, spiega l’assessora Maria Bonaria Zedda. “Nelle scorse settimane abbiamo presentato il bando per la sterilizzazione dei cani padronali, ieri abbiamo incontrato i rappresentanti degli enti del terzo settore e i referenti delle colonie feline per illustrare il nuovo avviso pubblico che offre ulteriori opportunità contro il randagismo. Si tratta di incontri a carattere informativo estremamente utili che sottolineano la volontà dell’amministrazione comunale di favorire la partecipazione dei cittadini alla soluzione dei problemi. Siamo convinti che in questo modo si possa stabilire un rapporto di collaborazione sempre più proficuo con il mondo dell’associazionismo”.

“Il randagismo è un fenomeno che ha pesanti ricadute in termini sociali, economici e soprattutto sanitari, in quanto i randagi solo veicolo di zoonosi, malattie trasmesse dagli animali, e infezioni come echinococcosi, ancora molto diffusa”, ha spiegato Giuseppe Sedda, responsabile del Servizio Anagrafe canina e Igiene urbana. “Per un intervento realmente efficace è fondamentale la collaborazione con tutti i soggetti interessati: dalla Asl ai Comuni, agli enti del terzo settore fino a ogni singolo cittadino che possiede un animale domestico. La comunicazione è fondamentale per innescare processi virtuosi che favoriscano la microchippatura e la sterilizzazione, fondamentali contro il randagismo”. 

Gli enti del terzo settore ammessi alla presentazione delle domande di contributo sono le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le cooperative sociali già iscritte nei registri regionali e trasmigrate nel Runts, che per statuto svolgono attività di tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo.

Le domande di contributo dovranno essere presentate all’indirizzo di posta elettronica anagrafe.canina@pec.asloristano.it entro le ore 12 del 28 giugno, fatto salvo il preventivo esaurimento delle risorse disponibili. Le domande saranno ordinate secondo l’ordine cronologico d’arrivo.

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