Riapre, dopo la pausa estiva, la Scuola del Popolo di Oristano nella Camera del Lavoro CGIL. Tra le novità del nuovo anno, l’aumento delle discipline e dei docenti a disposizione. Da tre corsi iniziali si passerà a sette: disegno e storia dell’arte, storia della Sardegna, letteratura, laboratorio di informatica, matematica, disegno botanico.
Il prossimo 18 settembre è previsto il primo incontro per presentare ai corsisti iscritti le attività didattiche de La Scuola del Popolo di Oristano nella Camera del Lavoro Cgil, che riprende l’attività didattica dopo la pausa estiva.
I docenti assegnati tratteranno gli argomenti delle varie materie con metodi che stimolino il confronto. Si sperimenterà inoltre una prima esperienza di compresenza con più docenti in aula, cercando quindi di affrontare lo stesso argomento da più angolazioni (scultura con storia e letteratura, informatica con matematica, laboratorio di lettura con storia etc).
“Un modello alternativo dunque alla classica lezione frontale”, afferma Andrea Sanna, segretario della Cgil territoriale.
Andrea Sanna, segretario della Cgil territoriale
Il corso di matematica, cercherà di rendere la materia utile nella vita di tutti i giorni, scoprendo anche falsi miti da cui nasce, ad esempio la ludopatia.
Le lezioni di disegno botanico diventeranno, invece, l’occasione per poter parlare di ambiente e dell’urgenza di intervenire per la salvaguardia di quello sardo.
La Scuola del Popolo di Oristano nasce da un’iniziativa della Cgil regionale insieme alla Flc nazionale volta a favorire il confronto dei cittadini tra di loro con attività culturali. L’obiettivo è di arginare l’analfabetismo funzionale e dare una nuova idea di cittadinanza e di lavoro fondata sulla solidarietà. Un modo dunque per riavvicinarsi alla scuola e per formare cittadini consapevoli.
Le iscrizioni sono ancora aperte nella sede della Camera del lavoro Cgil di Oristano, in Corso Umberto I, al n. 16.
Venerdì, 6 settembre 2019
