Anche Oristano partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio, evento culturale di rilevanza internazionale in programma per sabato e domenica prossimi, 21 e 22 settembre, iniziando in anteprima, domani, con un seminario di studi sull’origine della chiesa, del culto e della devozione in onore di Sant’Efisio.
Il seminario “Sant’Efis in su brugu: la chiesa, il borgo e la festa” aprirà la manifestazione alle 19, nel salone parrocchiale di Sant’Efisio. Gli studiosi oristanesi Andrea Sanna, Francesco Deriu, Raffaele Cau e Maurizio Casu, illustreranno alcuni aspetti urbanistici inerenti la storia dello storico borgo cittadino, nonché notizie storico-artistiche relative alla chiesa.
Le Giornate del patrimonio entreranno nel vivo sabato 21 settembre, a partire dalle 18, nell’Antiquarium Arborense di Oristano, con due interessanti iniziative.
Riprendendo il tema di quest’anno delle Giornate Europee del Patrimonio, “Tesori nascosti, Tesori per Tutti”, all’Antiquarium verrà presentato l’interessante video realizzato nella Lingua dei Segni dagli alunni e dai docenti della Classe 3E della Scuola Secondaria di I Grado dell’Istituto Comprensivo 4 di Oristano.
“Il video, ideato nell’ambito della manifestazione Monumenti Aperti 2019, riguarda la presentazione del complesso della chiesa e convento di San Francesco di Oristano” precisa l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna.
Sempre all’Antiquarium, seguirà la conferenza di Lucio Deriu sullo studio delle stele funerarie di età romana, ancora inedite, provenienti dall’area del Sinis di San Vero Milis, custodite presso il museo archeologico cittadino.
A queste iniziative, per l’occasione, sia nella giornata di sabato 21 sia domenica 22, si aggiunge l’opportunità di visitare la Torre di Portixedda, la Torre di Torre Grande, l’Antiquarium Arborense (orari 9.30 -12.30 /16 -19) e il Centro di Documentazione e Studio sulla Sartiglia in via Eleonora 15 (sabato 9-12/16-19 e domenica 16-19).
In città le Giornate Europee del Patrimonio sono organizzate dall’Assessorato comunale alla Cultura e dalla Fondazione Oristano.
Martedì, 17 settembre 2019