Si scrive un altro capitolo nella esaustiva enciclopedia paralimpica sarda: a Oristano si gioca il primo campionato regionale di calcio Balilla. La manifestazione, prevista per domani e domenica 17 novembre, è organizzata dalla FPICB (Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla) con la stretta collaborazione del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Sardegna e delle uniche due società esistenti per adesso nella nostra regione: Sa.Spo. Cagliari e Sandalyon Sassari.
Il campionato si svolgerà al Centro Commerciale Porta Nuova, in via Cagliari.
La formula inclusiva è stata studiata per favorire un approccio libero e sereno verso una pratica conosciutissima e apprezzata da tutti, dal momento che il famigerato “biliardino” ha forgiato tante generazioni nei bar, negli oratori, nei centri ricreativi. Gli adepti di Sa.Spo. e Sandalyon saranno ovviamente presenti alla manifestazione e promettono di impugnare le stecche con determinazione e spirito di squadra.
“A parte che trovo il Calcio Balilla uno sport davvero coinvolgente e con inusuali capacità aggregative”, ha detto Cristina Sanna, presidente del Cip Sardegna, “e poi con le sue caratteristiche è di facile comprensione e largamente accessibile. Spero che si metta in atto una valida campagna di proselitismo in tutta l’isola perché se ben fatta può raccogliere tante adesioni. Sarò presente alla manifestazione e come già accaduto in passato, in occasione di particolari raduni, non disdegnerò di farmi qualche partitella informale”.
In fibrillazione pure il neo-referente regionale della FPICB Michele Golino in questi giorni assiduamente in contatto con il presidente nazionale Francesco Bonanno e il suo vice Roberto Falchero, munifici nel distribuire indicazioni precise sulla buona riuscita dell’happening. E Falchero ha addirittura annunciato la sua presenza a Porta Nuova.
“Vorrei porre l’accento sulle potenzialità della nostra federazione”, dichiara Golino, “l’unica in Italia che tutela con tutti i crismi il Calcio Balilla. Ciò consente di sfruttare nel miglior modo possibile le peculiarità di questa pratica, trasversale e inclusiva, perché coinvolge maschi e femmine di tutte le età e dalle abilità più disparate, favorita da tavoli dedicati dalle configurazioni adatte a chi utilizza la carrozzina. La sua attitudine a fondere eterogenee capacità lo rende tra gli sport maggiormente paritari in circolazione, perché pone tutti allo stesso livello e garantisce intensi momenti ludici e di coesione sociale. Non vedo l’ora di conoscere il presidente Bonanno, il vice Falchero e ringraziarli di persona per il valido aiuto”.
A Oristano saranno assegnati i titoli regionali per il Doppio Paralimpico Sitting, il Doppio Paralimpico Standing (fisici e intellettivi), il Doppio Inclusivo: Paralimpico Sitting + normodotato e Paralimpico Standing + normodotato.
Venerdì, 15 novembre 2019