Una spugna naturale, che non inquina e facile da coltivare, anche in città.
È il progetto della “luffa” portato avanti dal C.E.A.S Aristanis (Centro per l’Educazione Ambientale e alla Sostenibilità) nella sede del Centro di Aggregazione Giovanile Spazio Giovani F. Busonera a Oristano.
Il progetto prevede infatti la coltivazione di una spugna naturale che non rilascia residui chimici, finalizzata alla produzione di spugne ecologiche da distribuire alla popolazione. La luffa è una pianta cucurbitacea (praticamente una zucca) rampicante che produce un frutto dal quale si ricavano spugne vegetali. Questo vegetale ha un frutto simile al cetriolo, con la particolarità che a maturazione avvenuta la polpa diventa solida ed elastica, una vera e propria spugna naturale.
“Un progetto fortemente voluto”, spiega Antonio Ricciu, responsabile del Centro Spazio Giovani, “per combattere la diffusione e l’uso delle spugne classiche che non sono altro che frutto di polimeri della plastica e che consumandosi negli scarichi dell’acqua vanno ad inquinare i mari, diventando così cibo per i pesci”.
“Della coltivazione della luffa se ne occupano i ragazzi del centro di età tra i 10 e i 12 anni. L’dea nasce dalla mia collega Mariangela, poi approvata e messa in atto da Stefania Zedda, assessore per le politiche giovanili, e da Gianfranco Licheri, assessore del settore ambiente che si è impegnato a far arare il campo del Centro, lo scorso maggio”.
Il progetto, denominato anche “L’orto Giovane” ha visto diverse fasi di coltivazione: dallo scorso maggio sono stati piantati dai ragazzi del centro, i semi della luffa nei terreni adiacenti alla struttura; successivamente il 12 giugno scorso è terminata la piantumazione della pianta cucurbitacea e il 16 luglio invece c’è stata l’installazione dei paletti per sorreggere le piante che iniziavano a crescere e arrampicarsi. A settembre e ottobre poi, c’è stata la raccolta della luffa e la seguente distribuzione anche in occasione dell’ultima edizione della Sagra del Surf, svoltasi nella marina di San Vero Milis ai primi di ottobre.
Sabato, 26 ottobre 2019