A Oristano si inizia già a respirare aria di Sartiglia. Il primo appuntamento relativo alla giostra equestre sarà la “Sartill’e canna”, che si terrà domenica 16 febbraio: ormai una tradizione per i più piccoli, che montano i cavallini di canna realizzati dai volontari nella parrocchia di Sant’Efisio.
Da lunedì prossimo, tutti i bambini di Oristano e della provincia potranno iscriversi alla corsa.
L’estrazione del piccolo capo corsa quest’anno è stata anticipata. Si terrà domenica 26 gennaio, anziché il 2 febbraio, come precedentemente programmato. Ad accompagnarla anche stavolta minitamburini e i minitrombettieri.
L’evento è stato spostato per evitare la sovrapposizione con il primo appuntamento della giostra equestre del carnevale oristanese, la Candelora: la consegna dei ceri benedetti, da parte dei due presidenti dei Gremi dei contadini e dei falegnami, e del presidente della Pro loco, con cui sono nominati ufficialmente i componidori e il giovane capocorsa della Sartigliedda.
Quest’anno ricorre, inoltre, il 25° anniversario dell’ “Associazione per la tutela e l’incremento dei cavallini di canna”, formata dai volontari che dedicano il loro tempo non solo alla preparazione dei cavallini, ma anche ai vari adempimenti per la corsa, perché nulla sia lasciato al caso.
Da segnalare, infine, sempre nella parrocchia di San’Efisio, domenica 9 febbraio la benedizione dei cavalli che correranno la Sartiglia 2020. La cerimonia, che si terrà in piazza Sant’Efisio, davanti alla chiesa, verrà officiata dal parroco, don Gianfranco Murru.
Venerdì, 20 gennaio 2020