Save the Green, circuito cinematografico promosso dal Centro Regionale FICC Sardegna e organizzato in collaborazione con i circoli del cinema sardi aderenti alla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, fa tappa al centro servizi culturali di Oristano.
Domani, venerdì 28 febbraio, alle 18 è in programma la proiezione e la discussione del film Soyalism.
Soyalism descrive il sistema dell’agri-business delle multinazionali. Nel documentario è analizzata in modo specifico la filiera di produzione industriale della carne suina e si denunciano i danni – non soltanto per l’ambiente – causati dalle smisurate monoculture della soya destinata all’alimentazione di animali allevati in modo intensivo nonché i serissimi problemi che tale allevamento comporta.
L’idea del film parte da una domanda: cosa sta accadendo all’agricoltura e alla produzione alimentare, ormai sempre più globale?
Save the Green ha per tema la crisi ambientale planetaria e in particolare la catastrofe ecologica globale causata dall’agire umano. Il fenomeno, complesso e di durata secolare, è conseguenza di politiche dissennate, seppure riferibili a modelli teorici razionali (o ritenuti tali). Il cinema, luogo di incontro tra immaginario e critica del reale, propone sguardi complessi e differenti: dalla distopia anni Settanta al cinema documentario.
L’iniziativa è organizzata dai circoli Band Apart e Lampalughis. Il Centro Servizi Culturali è partner del Circuito.
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Giovedì, 27 febbraio 2020