I Palazzi Saia di Oristano presto avranno una nuova veste. Sono infatti iniziati i lavori di rifacimento e ristrutturazione delle parti esterne del vecchio Centro direzionale della città, che da anni versa in condizioni precarie.
Sono due le ditte incaricate che si stanno occupando dei lavori di due corpi edili facenti parte dei palazzi. La ristrutturazione del blocco “A”, il primo ad esser stato edificato tra il 1977 e il 1978, che dà su via Cagliari, via Foscolo e parte di via Carducci, dove ci sono i parcheggi, è a cura di un’impresa guidata dal geometra Antonello Martinez. L’amministrazione condominiale degli edifici interessati ha affidato la progettazione all’ingegner Alberto Murru e la direzione lavori al geometra Luciano Torrente.
Per quanto riguarda invece il blocco “B”, quello collocato fronte Arst, la ristruttuzione, già in corso, è a cura dell’impresa Frau Costruzioni Srl con sede in Terralba.
“Per il blocco A”, spiega il geometra Torrente, “al momento siamo stati incaricati di svolgere i lavori di ristrutturazione delle facciate, laddove presentano parti in cemento armato ammalorate. Sono previsti inoltre il rifacimento e la messa in sicurezza di tutte le parti pericolanti, come balconi e velette delle verande, che con il tempo si sono usurate e minacciano di crollare”.
L’impresa ha infatti completato l’installazione dei ponteggi su una facciata. “Proprio oggi abbiamo messo la ‘maschera’ alle impalcature”, conferma Luciano Torrente. “Essendo dei ponteggi particolari, in termine tecnico ‘calcolati’, è necessario un lungo lavoro preliminare di calcolo e predisposizione, visto che i nostri operai lavoreranno con parti pericolanti. Procediamo nella più totale sicurezza. Finita questa fase, inizieremo i lavori di rifacimento delle facciate esterne”.
Per quanto riguarda i colori, il geometra Torrente assicura che saranno mantenuti quelli originali, rispettando l’aspetto iniziale: “I colori principali saranno tre: bianco, il nero per le fasce dei balconi e il particolare verde, tendente in parte al marrone”.
I lavori sono iniziati dopo la prima settimana di gennaio, il cantiere dovrebbe essere aperto per dieci-undici mesi, salvo imprevisti.
I palazzi Saia ospitano attualmente diverse unità abitative ma anche gli uffici della Regione e qualche attività commerciale. “Adesso stiamo portando avanti il primo stralcio di lavori”, conclude Luciano Torrente. “Il secondo, già programmato, è in fase di approvazione da parte degli amministratori condominiali e partirà non appena terminato il primo, sperando di andare sempre avanti a rotazione”.
Giovedì, 12 marzo 2020