Una parete verde come la speranza: questa l’idea del DriMcafè di Oristano, che è pronto a ripartire (“con positività”) dopo il blocco causato dall’emergenza coronavirus.
“Abbiamo scelto il colore verde”, scrive il proprietario Michele Mereu, “perché si sa, la speranza è verde, così come il nostro conto in banca… In questi giorni di quarantena abbiamo dedicato delle ore quotidiane al locale, facendolo continuare a vivere nonostante tutto”.
Il cafè letterario di Oristano, in via Cagliari, in questi giorni di quarantena forzata è stato ripulito e sistemato. Tanto tempo anche per la cura delle piante.
“Abbiamo provato nuove ricette”, prosegue Michele Mereu. “Questa è la quarantena di chi passa le proprie giornate a stretto contatto con la sua gente. Nel frattempo ci siamo occupati pure di chi sta peggio di noi, con il Panaro solidale”.
Da alcuni giorni, infatti, il DriM aveva deciso di posizionare all’esterno del locale il suo panaro solidale, dove poter lasciare e prendere, oltre a diversi beni alimentari, anche dei libri da leggere in questi giorni da passare in casa.
Venerdì, 24 aprile 2020