Creatività, un’idea che può funzionare e un po’ di coraggio. Sono questi gli “ingredienti” base che hanno dato vita al blog creato in questi giorni dall’oristanese Matteo Oppo, fratello del campione olimpionico di canottaggio Stefano Oppo. Il giovane, che per lavoro si occupa di digital marketing e consulenza aziendale, ha da sempre una grande passione per la fotografia e per i viaggi. Una passione questa che l’ha portato a dar vita al suo blog personale, “matteoppo.com“.
“Il blog è un’idea che mi è venuta in queste settimane in cui siamo tutti casa”, racconta Matteo Oppo. “Tutto nasce dal mio sito internet da fotografo, un progetto che ho in cantiere ormai da un anno. Questa quarantena mi ha dato lo stimolo decisivo per completarlo e metterlo online”.
E poi da lì, l’idea finale: associare al blog il tema del viaggio. “Il viaggiare”, racconta sempre Matteo Oppo, “è da sempre una di quelle cose che piace tanto alle persone. Leggere e informarsi su dove andare, quali mete scegliere. Il blog racconta le mie esperienze di viaggio, i luoghi che ho visitato in questi anni; dentro dò consigli su come approcciarsi al mio modo di viaggiare, sempre un po’ selvaggio e fuori dalle grandi città più conosciute, per visitare invece posti sconosciuti”.
“Un blog dunque che si rivolge a tutti quei viaggiatori”, spiega sempre Matteo Oppo, “che vogliono tendenzialmente uscire dagli itinerari standard. Il mio focus finale poi è che il blog sia dedicato al viaggio e alla fotografia che si fa tendenzialmente fuori dalle città”.
Il primo articolo poi nasce contestualmente al periodo storico in cui tutti noi stiamo vivendo, ovvero l’emergenza sanitaria da coronavirus e lo stare a casa. Nel primo articolo del suo blog, intitolato “Come viaggiare. Viaggiare da casa: guida pratica per rimanere sani di mente quando si è bloccati in casa”, Matteo Oppo scrive alcuni consigli sul viaggiare, come dire, in maniera “alternativa”:
“Viaggiare un po’ in modo diverso”, spiega sempre il fotografo, “per ora dalle nostre quattro mura domestiche”. Dal pianificare il viaggio “che verrà” come lui lo definisce, al seguire chi viaggia spesso, fino ad affrontare temi sulla cucina e quindi imparare ad assaporare una destinazione.
“Ad esempio, provare a riprodurre a casa cibi scoperti in viaggio, tipici di altre culture”, spiega sempre Matteo. Insomma, un elenco di piccole cose che Matteo Oppo consiglia di fare per chi, come lui, ama viaggiare e non riesce a stare fermo.
Sabato, 4 aprile 2020
