Un respiratore artificiale in dono all’ospedale San Martino di Oristano. Il ventilatore meccanico, fondamentale nel trattamento dei pazienti Covid con gravi complicanze polmonari, ma prezioso anche nel supporto alla respirazione di pazienti con altre patologie, è stato consegnato questa mattina al direttore Assl Oristano Mariano Meloni e di quello dei presidi ospedalieri Nicola Orrù dai rappresentanti del Distretto Lions 108L Silverio Forteleoni, vicegovernatore, e Guido Alberti, presidente di circoscrizione, accompagnati dalla dottoressa Antonella Meloni.
«Il nostro motto è we serve (noi serviamo, ndr): la nostra associazione è da sempre impegnata nella promozione di diverse attività nel campo della salute, dell’ambiente, dei giovani, della scuola e della comunità – spiega la Meloni – ma mai come in questo momento ci siamo sentiti chiamati a dare il nostro contributo: da qui è nato il progetto, a livello distrettuale (il distretto raccoglie le regioni Sardegna, Umbria e Lazio), di supportare fattivamente gli ospedali, che lavorano in prima linea nella gestione dell’emergenza». Progetto che in Sardegna è stato declinato nella donazione di cinque respiratori artificiali ad altrettanti ospedali sardi, tra cui quello di Oristano.
«Con la consegna del macchinario al “San Martino”, il cui acquisto è stato totalmente autofinanziato da noi associati – afferma Silverio Forteleoni – vogliamo lasciare un segno tangibile all’ospedale, dotandolo di uno strumento che sia utilizzabile dalla struttura sanitaria anche una volta superata l’emergenza Coronavirus».
«Ringraziamo di cuore il Lions Club per questa importante donazione, che ci permette non solo di affilare le nostre armi e rafforzare il nostro sistema di risposta all’emergenza Coronavirus – dichiara il direttore Ats-Assl Oristano Mariano Meloni – ma di poter disporre di un importante dispositivo quando questa emergenza sarà cessata, in un futuro che ci auguriamo sempre più vicino».