La targa apposta ieri sera, insieme alla scultura in trachite, hanno ufficialmente battezzato l’area verde tra via Cagliari e via Messina, a Oristano, i “Giardini dei donatori di sangue”.
Entrambe sono state scoperte nel corso di una semplice cerimonia, svoltasi ieri sera.
Una data non casuale, che ricorda il centenario della nascita del socio fondatore dell’Associazione di donatori oristanese, il professor Giuliano Testa, noto chirurgo, al quale il cippo che ricorda la mission dell’Avis e la solidarietà di tutti i donatori è dedicato.
Alla cerimonia hanno preso parte in rappresentanza del Comune, l’assessore ai Servizi sociali, Carmen Murru, il presidente dell’Avis Comunale, Francesco Simbula, e il vice presidente, Franco Tola, e gli artigiani di Fordongianus che hanno offerto l’opera, Pinuccio Contini, Antonio Mura e Albino Demartis.
L’idea di intitolare l’area ai donatori di sangue era stata annunciata dal sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, lo scorso anno durante i festeggiamenti per il 60 anni dell’associazione di donatori di sangue cittadina. Un’idea che ha trovato attuazione in una delibera di giunta che intende riconoscere e valorizzare l’importante gesto di solidarietà messo in atto dai volontari.
Lunedì, 27 luglio 2020