Hanno la stessa età dei ragazzi che il sabato sera bivaccano nella vasta porzione dell’arenile e della pineta di Torre Grande compresa tra il Beach Bar e la Bau Beach, la spiaggia dedicata ai cani del litorale Oristanese, abbandonandola alle prime luci dell’alba coperta di escrementi umani, bottiglie rotte e rifiuti di ogni genere.
Sono gli scout Agesci del Clan “Anemos Oristano 1”, che fa capo alla parrocchia del Sacro Cuore di Oristano.
Decisi a impegnarsi in azioni dedicate alla collettività, insieme ai loro due capi, Gabriella Fadda e Giacomo Stagno, hanno scelto di dedicare parte del loro tempo alla pulizia proprio di una parte di Torre Grande, resa altrimenti impraticabile dai comportamenti irrispettosi dei loro coetanei.
E così, domenica mattina, otto giovani di età compresa tra i 17 e 21 anni si sono dai appuntamento nella pineta alle prime ore del mattino. Armati di guanti e buste forniti dal comune, hanno raccolto la montagna di rifiuti abbandonati nella pineta, tornata pulita a fine mattinata. Poi hanno postato le loro foto sul gruppo Facebook “Oristano la città che vorrei…”, che nei giorni precedenti aveva dato conto del degrado della zona.
Quello dei giovani scout è una lezione e un esempio per i ragazzi che il sabato sera utilizzano la pineta come gabinetto e come discarica. E un monito anche per l’amministrazione comunale, perché si disponga la sistemazione almeno di qualche cassonetto in quella zona e, sopratutto, si preveda un’attività di controllo dei vigili urbani.
Da sottolineare che i ragazzi hanno ripulito la pineta, ma non hanno ovviamente potuto occuparsi anche dell’arenile, rimasto per tutta la giornata ricoperto di bottiglie, cartoni e altri rifiuti. Con evidenti disagi per i turisti e i bagnanti arrivati nella mattinata.
Martedì, 4 agosto 2020
Superbravi….
Pulisca il Comune, che invece latita e si affida ai volontari, ma soprattutto il Comune faccia lavorare la municipale anche di notte ed identifichi chi sporca. Basta con questa storia dei cassonetti, uno che lascia escrementi non ha bisogno di cassonetto ma di altro.
Bravi ragazzi, buona strada