Questa sera arrivano a Oristano le “Tentazioni a distanza” proposte dalla ventiduesima edizione del festival Dromos. Prima tappa alle 19 nel giardino dell’Antiquarium Arborense, con la presentazione del libro “Sardegna, Jazz e dintorni” dei giornalisti Simone Cavagnino e Claudio Loi. Suddiviso in cinque sezioni tematiche, il libro (edito da Aipsa nel 2018) comprende oltre settanta testimonianze originali di artisti e addetti ai lavori assieme a una nutrita galleria discografica con centinaia di schede distribuite sotto forma di playlist per ogni sezione.
Tante le voci autorevoli all’interno dell’opera, tra cui quelle di Paolo Fresu, Antonello Salis, Pinuccio Sciola, Gavino Murgia, Enzo Favata, Paolo Angeli, Elena Ledda e Rossella Faa. Ingresso a 5 euro; posti limitati, prenotazioni al numero 0783.791262.
Un’ora più tardi (alle 20) microfoni aperti al Librid, la libreria-bistrò ina piazza Eleonora d’Arborea, per il primo dei tre incontri della serie “Sasso Forbice Carta”, promossa in collaborazione con Pitticcu, la festa dell’immaginario che grande successo ha riscosso a Oristano lo scorso autunno. Il fumettista Maurizio Piraccini, in arte Dr. Pira, dialogherà con Pietro Sedda e Ivo Serafino Fenu (posti esauriti). Fumettista vincitore del prestigioso Premio Micheluzzi con la sua recente pubblicazione Super Relax, Piraccini accompagnerà le parole dei suoi ospiti colorandole con le sue stralunate e poetiche opere realizzate dal vivo.
Si torna al giardino dell’Antiquarium Arborense alle 21.30 per il momento del festival dedicato alle “Tentazioni di mumucs”, i ricami vocali della cantante e performer mumucs, che introduce e fa da preludio alle serate musicali. In questa occasione alla conferenza-spettacolo “Il Mediterraneo plurale” del musicista, giornalista, autore e conduttore radiofonico Valerio Corzani (biglietto a 5 euro – prenotazione al 0783 791262).
Mare Nostrum, Lago delle culture, Cuore liquido: il Mediterraneo ha trovato etichettature poetiche e sociologiche, politiche e storiche. Un mare che bagna le frontiere costiere di tre continenti ed è da sempre anche un florilegio di transiti culturali ed estetici, dunque anche di musiche, melodie, canzoni, nenie. Il Mediterraneo dei suoni, formazione storica complessa e densa come quella socio-politica, si presenta anche in questo senso come un’unità nella differenza in cui l’eterogeneo si bagna di vasocomunicanze: sono questi i tracciati affrontati nel percorso della conferenza di Valerio Corzani, che segue il filone aurifero di questi contatti (e contrasti) risolti in musica attraverso e per conto di una serie di affinità storiche (le città stato, la pirateria, i flussi migratori), religiose (i tre grandi credo monoteistici), musicali (il melisma vocale, la predilezione per i cordofoni, il canone responsoriale, la pratica coreutica).
Una riflessione inframezzata a vari estratti d’ascolto che persegue una ricca teoria di “tentazioni” (nell’accento lasco e agglomerante che gli ha dato il festival Dromos: nel Mediterraneo c’è innanzitutto la tentazione mitologica delle sirene, un canto che parafrasa ogni melopea prodotta in questo mare e ne sublima il vezzo incantatorio), quella storica dell’imperialismo (dai romani agli ottomani), oltre alla più attuale tentazione della “chiusura dei mari” (una forma di “restanza assolutistica”).
Domani (martedì 4 agosto) Dromos resterà a Oristano per una serata che, come la precedente, sarà aperta alle 19 nel giardino dell’Antiquarium Arborense da una presentazione letteraria: protagonista “Nella balena”, l’ultima fatica dello scrittore novarese Alessandro Barbaglia, pubblicata quest’anno da Mondadori.
Alle 20, la libreria-bistrò Librid ospita un nuovo appuntamento della serie “Sasso Forbice Carta”, realizzata in collaborazione con Pitticcu. Il Dr. Pira incontra, stavolta, Carmine Piras e Alessandro Coronas (ingresso gratuito con posti limitati, gradita prenotazione ai numeri 329.5454306 – 340.5446436).
Un’ora dopo, alle 21, nella bella cornice del chiostro dell’Hospitalis Sancti Antoni (in via Sant’Antonio), Valerio Corzani terrà la sua seconda conferenza-spettacolo. Titolo: “Black People in a White World” (biglietto a 5 euro, prenotazioni allo 0783.791262). A seguire, alle 22.30, concerto dell’Aranzolu Trio Project, una nuova formazione nata dalla collaborazione tra il pianista Thomas Sanna, il contrabbassista Antonio Farris e il batterista Alessandro Garau.
All’Hospitalis Sancti Antoni rimarrà fino al 4 ottobre l’esposizione di arte contemporanea “Walls” (promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e dalla Fondazione Oristano), con le opere di quattordici artisti sardi, campani e spagnoli, mentre all’Antiquarium Arborense si può visitare la mostra “Con tutte le tue prue navigo a ostro”, realizzata dalla Fondazione Oristano in collaborazione con l’Associazione Sardinia Romana.
Le presentazioni editoriali in programma nel Giardino dell’Antiquarium Arborense e le conferenze-spettacolo di Valerio Corzani sono realizzate in collaborazione con la Fondazione Oristano, da quest’anno sostenitore del festival.
Dromos è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), delle amministrazioni dei Comuni coinvolti, della Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, Tiscali, Cantina Bingiateris di Ortueri, Fondazione Oristano, e con la collaborazione di Sardinia Jazz Network, JIP Jazz Italian Platform, Rete Sinis, ‘Du festival, Consulta Giovani di Bauladu, Collezione Mameli, Pitticcu festa dell’immaginario, Museo Antiquarium Arborense, Associazione Sardinia Romana, Associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi ONLUS, Radio Popolare, Tazenda, Heart of Sardinia, Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, Sgfood di Stefano Marongiu, Ristorante da Attilio a Cabras, Hotel Mistral2 di Oristano, Libreria Bistrò Librid a Oristano e Ottica Erdas.
Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde ai numeri 0783.310490 e 334.8022237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti alla pagina Facebook del festival (http://www.facebook.com/dromosfestivalsardegna) e sul sito www.dromosfestival.it.
Lunedì, 3 agosto 2020