“Ogni giorno la stessa storia!”. Così esordisce l’ennesimo studente pendolare che denuncia le condizioni in cui si è costretti a viaggiare ogni giorno sui mezzi pubblici dell’Arst, per andare a scuola a Oristano. E lo fa con una foto/selfie scattata da lui, ieri, sulla tratta Oristano – Laconi delle 12:40.
“Dovremmo essere tutelati”, spiega lo studente, “soprattutto in questa situazione di emergenza, ma proprio coloro che si chiamano responsabili dell’Arst fanno partire interi pullman con ragazzi ammassati, sia nei posti a sedere sia nei corridoi dei bus, dove le distanze di sicurezza non vengono affatto rispettate”.
Sempre ieri, il giovane racconta di essere stato testimone dell’indifferenza di un controllore: “Ha scrutato l’ammasso di studenti stipati nel bus”, afferma lo studente, “e ha urlato a posto! all’autista, come cenno per poter partire e iniziare così il viaggio di rientro delle sardine in scatola!”.
Mercoledì, 30 settembre 2020