L’attesa sta per finire, tra pochi giorni l’Oristanese tornerà in campo nei campionati di calcio a 11 e futsal. I biancorossi esordiranno in Prima Categoria già questa domenica, in trasferta: i ragazzi allenati da Federico Trudu giocheranno sul campo della Gioventù Sportiva Sanlurese.
Per la formazione di calcio a 5 impegnata in Serie C1 bisognerà invece attendere un’altra settimana. Anche la vecchia Athena di Marco Dessì giocherà la prima gara in trasferta, ma a Settimo San Pietro, contro il Futsal 4 Mori.
Non sarà però una stagione come le altre. “I ragazzi si stanno allenando regolarmente, stiamo facendo rispettare minuziosamente i protocolli anticontagio previsti dalla Figc”, precisa il presidente Gianni Scanu. A tenere alta la guardia quest’anno sarà il delegato per l’attuazione del protocollo (Dap). A ogni società è stato chiesto di individuarne uno: l’Oristanese ha scelto di affidare questo delicato incarico ad Alessandro Virdis.
Prima di entrare in campo o in palestra, la misurazione della temperatura corporea è ormai un’abitudine per gli atleti. Possono accedere al terreno di gioco i soli calciatori delle giovanili e delle prime squadre, gli allenatori e i dirigenti. I genitori invece devono aspettare in macchina: per il momento non possono né assistere agli allenamenti dei loro figli, né potranno recarsi allo stadio o al palazzetto per le partite ufficiali. Almeno fino ai primi di ottobre gli eventi sportivi dilettantistici saranno infatti a porte chiuse.
“Speriamo di riavere presto i tifosi al palazzetto e allo stadio. Lo sport dilettantistico”, conclude il presidente Scanu, “non ha senso senza di loro”.
Giovedì, 24 settembre 2020