Ci si prepara per l’arrivo del nuovo anno scolastico anche nell’Istituto comprensivo n. 2 “Bellini” di Oristano. La data di inizio delle lezioni slitta verso il 1° di ottobre, ma era comunque a buon punto il lavoro per accogliere in tutta sicurezza i bambini nella scuola dell’infanzia in via Campania e a Silì, e i ragazzi delle scuole primarie in via Bellini (sede centrale dell’Istituto) e della secondaria di I grado, in via Marconi.
“Tutte le procedure di sicurezza, i piani organizzativi e le misure ministeriali da rispettare sono in fase di attuazione”, conferma la dirigente Tiziana Maria Laconi.”Stiamo preparando tutti gli spazi dei nostri diversi plessi scolastici, adeguandoli alle nuove norme”.
“Abbiamo avviato la sanificazione di diversi ambienti e aule”, spiega la preside Laconi, “e alcune classi sono già pronte anche con i banchi monoposto. Per la scuola secondaria non abbiamo avuto problemi a recuperare questo tipo di banchi perché ne avevamo già: li abbiamo sistemati quando necessario e disposti nelle aule. Per gli altri plessi scolastici, invece, ne abbiamo richiesti al Ministero di nuovi, circa 77, del modello senza rotelle: siamo in attesa che arrivino”.
Sull’esempio di altre scuole, anche qui gli ingressi saranno regolamentati, suddividendo le sezioni per evitare assembramenti. “Su modalità e orari stiamo ancora lavorando, ma non avremo problemi organizzativi”, spiega sempre la dirigente dell’Istituto, “specie se si tiene conto che ogni nostra scuola ha già di suo tra i due o tre ingressi. Ad esempio, la scuola primaria di via Bellini dispone sia dell’ingresso principale (in via Bellini) e sia quello di via Cimarosa; lo stesso per la scuola dell’infanzia in via Campania, che dispone dell’ingresso in viale Brianza e di quello laterale. Chiaramente spetterà all’ente locale la decisione finale per la gestione degli ingressi: noi stiamo facendo le prime ipotesi. I genitori saranno avvertiti in anticipo su orari e modalità di ingresso tramite il nostro sito internet”.
L’invito alle famiglie, in ogni caso, è quello di affidarsi al buon senso e al rispetto delle regole, specialmente all’entrata e all’uscita di scuola: quindi evitare gli assembramenti quando si accompagnano o si riprendono i figli, usare la mascherina e mantenere sempre le distanze.
Sul tema sicurezza, in ogni caso, c’è un grande lavoro di squadra. “Come scuola”, prosegue la dirigente Laconi, “stiamo lavorando insieme a tutti i miei colleghi dirigenti per adottare quanto più possibile un protocollo comune, nonostante le situazioni e le esigenze dei vari istituti siano differenti. Vogliamo riportare in classe i nostri studenti e docenti, accoglierli nella sicurezza più totale e cercare di avviare questo nuovo anno scolastico”.
Nello specifico, si stanno adottando misure precise sopratutto per le fasce di studenti più piccoli. “In ogni plesso scolastico delle primarie e scuole dell’infanzia abbiamo scelto e adeguato un ambiente destinato ai bambini che arrivino a scuola e presentino qualche sintomo influenzale”, spiega la dirigente. “Tutti i bambini dell’infanzia e primaria sono in una fascia d’età nella quale è facile ammalarsi o raffreddarsi e manifestare quindi quei sintomi che non necessariamente sono quelli del Covid-19. In questo senso, si è cercato di ricreare un ambiente ad hoc per questo tipo di situazioni, senza creare allarme o mettere a disagio i bambini: saranno accolti nel migliore dei modi e chiaramente avviseremo subito i genitori”.
E i momenti di aggregazione quali ricreazione o attività motorie? Anche questi verranno gestiti diversamente, rispetto al passato. “La ricreazione”, spiega la dirigente Laconi, “si farà in classe, o comunque i docenti presenti in aula a quell’ora dovranno mettersi d’accordo con gli altri e organizzarsi per evitare assembramenti fuori dalle aule. Per le palestre e le attività sportive non si presenta nessun problema, ma si eviterà di far usare gli spogliatoi ai bambini”.
Per quanto riguarda il servizio mensa, disponibile sia nella scuola dell’infanzia che nella primaria, l’Istituto comprensivo “Bellini” si sta organizzando. “Insieme alle dirigenti degli altri istituti”, spiega Tiziana Maria Laconi, “abbiamo chiesto l’autorizzazione alla Assl per consumare il pasto ognuno nella propria aula, per prudenza. Ma se ci sarà la disponibilità della ditta, disponiamo di spazi mensa molto ampi all’infanzia e di quattro aule mensa alla primaria”.
Stesso discorso per l’uso dei servizi igienici, si cercherà anche qui di evitare assembramenti e di evitare l’afflusso in contemporanea di più bambini.
“Il mio augurio”, conclude la preside Maria Tiziana Laconi, “è quello di rivedere tutti in classe e ripartire insieme. Sono la prima ad aver bisogno di normalità, per quanto possibile, nelle aule scolastiche. Con la collaborazione di tutti, a partire dalle famiglie, possiamo farcela”.
Sabato, 12 settembre 2020