Martedì, 27 ottobre 2020
Grande commozione a Oristano per la scomparsa di Mariano Flore, morto stanotte all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dov’era stato ricoverato a causa del coronavirus.
Originario di Busachi, Flore aveva 58 anni ed era padre di due figlie. Appassionato di fotografia e motocicletta, era dipendente del Consorzio di bonifica e volontario della Croce Rossa Italiana.
“Un volontario speciale”, lo definisce Fabrizio Piras, presidente della Croce rossa provinciale, ricordando il suo impegno per l’organizzazione: “Era sempre pronto a coprire turni. Ha dato tanto per il prossimo e per la Croce rossa”.
“È una notizia che ci rattrista e che ci fa riflettere sulla gravità del momento”, commenta il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, che appena appresa la notizia dalla Assl ha sentito il sindaco di Busachi per testimoniare il cordoglio della comunità oristanese ed estenderla anche ai familiari del paziente deceduto. “Piangiamo una persona nota per il suo impegno nel volontariato e che anche durante questa emergenza sanitaria si era distinta per la sua generosità”.
“Se, durante la prima ondata della pandemia, Oristano era stata risparmiata, in queste settimane anche la nostra comunità sta facendo i conti con tanti contagi e purtroppo oggi anche con il primo decesso”, prosegue il sindaco Lutzu. “Le misure di contrasto alla diffusione del virus devono essere seguite scrupolosamente, ma ancora più scrupolosamente occorre una forte presa di coscienza da parte di ogni singolo cittadino. Tutti devono fare la loro parte e rispettare le regole. Iniziamo da quelle base: distanziamento, utilizzo della mascherina e igienizzazione della mani. Sono la prima importante diga contro la diffusione incontrollata di questo maledetto virus”.