Giovedì, 29 ottobre 2020
Il Consorzio UNO di Oristano e le altre sedi universitarie decentrate della Sardegna potranno contare per l’anno accademico 2020/2021 su un fondo complessivo di 5 milioni e 600 mila euro. La Giunta regionale che ha ripartito la dotazione finanziaria: quale quota forfettaria per i corsi universitari istituiti presso la sede di Oristano, il Consorzio UNO riceverà 2 milioni e 100 mila euro. La quota per gli oneri didattici sarà ripartita tra l’Università di Cagliari e l’Università di Sassari proporzionalmente in base al numero di corsi di laurea istituiti in questa sede.
Lo stanziamento di 5,6 milioni, secondo il presidente della Regione Christian Solinas, “è un sostegno importante alle sedi universitarie, che rappresentano un presidio di formazione di importanza vitale per i territori e aiutano i nostri giovani a prepararsi alle professioni, offrendo loro la possibilità di mantenere in Sardegna il loro patrimonio di cultura”.
Dopo l’attivazione del tavolo partenariale tra tutti i soggetti interessati (Regione, Università, istituzioni pubbliche e private del territorio) è stata analizzata l’offerta formativa in coerenza con le linee strategiche di sviluppo per l’orientamento della spesa verso criteri di efficienza e di efficacia, necessari alla definizione di nuovi criteri di ripartizione da applicare. Dall’attività istruttoria della Direzione generale della Pubblica istruzione è emersa la necessità di rivedere il contenuto dei costi diretti e indiretti su cui incentrare la ripartizione del Fondo, considerata l’assoluta disomogeneità tra i soggetti che partecipano alla ripartizione.
“Per quanto riguarda i corsi universitari attualmente istituiti che si svolgono nelle sedi di Nuoro e Oristano”, ha specificato l’assessore alla Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu, “bisogna tenere conto sia degli oneri didattici che gravano sulle Università degli Studi di Cagliari e di Sassari (costi diretti), sia degli oneri gestionali, amministrativi e organizzativi (costi indiretti) che gravano sui Consorzi universitari di Nuoro e Oristano”.
Al Consorzio Universitario di Nuoro andranno 2 milioni e 350 mila euro quale quota forfettaria per i corsi universitari istituiti presso la sede nuorese, di cui 1 milione e 50 mila euro per gli oneri didattici e 1 milione e 300 mila per gli oneri gestionali, amministrativi e organizzativi. Anche in questo caso la quota per gli oneri didattici sarà ripartita tra l’Università degli Studi di Cagliari e l’Università degli Studi di Sassari proporzionalmente, in base al numero di corsi di laurea (triennale, magistrale, ciclo unico) attivati da ciascun ateneo presso tale sede.
L’Università di Sassari riceverà 410 mila euro quale quota forfettaria per gli oneri didattici dei corsi universitari istituiti presso la sede di Alghero, più altri 740 mila euro quale quota forfettaria per gli oneri didattici relativi ai corsi universitari istituiti presso la sede di Olbia.