Venerdì, 23 ottobre 2020
La Assl non può “imporre ai medici di medicina generale la sede in cui aprire il proprio ambulatorio all’interno di un ambito, in quanto si tratta di medici convenzionati e non dipendenti”. Ecco la risposta ufficiale al sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, che aveva segnalato la mancanza di un medico a Silì. “Nel caso specifico”, scrive l’Assl, “l’ambito comprende i comuni di Oristano, Santa Giusta e Palmas Arborea e ciascun medico che opera in tale ambito può liberamente stabilire dove aprire il proprio ambulatorio”.
Impossibile anche nominare un medico con incarico provvisorio, come proposto dal sindaco: “questo provvedimento viene preso solo quando tutti i medici di quel determinato ambito hanno raggiunto il massimo degli assistiti, mentre nell’ambito di Oristano ci sono diversi medici con disponibilità ad accogliere ulteriori assistiti”, spiega la nota dell’Assl.
Che fare, allora? “È auspicabile che almeno uno dei medici di medicina generale attualmente operanti nell’ambito apra un ambulatorio a Silì, così da offrire ai cittadini della frazione oristanese un servizio più prossimo. Tuttavia l’appello andrebbe rivolto non alla Assl ma agli stessi medici di famiglia”, conclude la risposta al sindaco di Oristano.