Martedì, 10 novembre 2020
Il Comune di Oristano ha approvato gli elenchi provvisori delle domande ammesse o escluse a ricevere il bonus idrico emergenziale, secondo il regolamento dell’EGAS. Gli elenchi saranno in pubblicazione per 7 giorni, fino al 16 novembre: utilizzando il numero di protocollo associato alla presentazione della domanda, gli interessati potranno verificare l’esito della propria istanza e le eventuali cause di esclusione.
Entro il 16 novembre i cittadini esclusi potranno presentare osservazioni e/o ricorso con un’istanza al Comune, in vari modi: a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Oristano, piazza Eleonora d’Arborea, 44; con posta elettronica certificata all’indirizzo istituzionale@pec.comune.oristano.it; con raccomandata A/R al Comune di Oristano, piazza Eleonora d’Arborea, 44 – 09170 – Oristano (qualora si utilizzasse questa modalità di presentazione, la raccomandata A/R dovrà pervenire entro e non oltre il termine ultimo del 16 novembre 2020: pertanto non farà fede la data di spedizione della stessa).
Se entro la data di scadenza non pervenissero osservazioni e/o ricorsi, l’elenco provvisorio degli ammessi assumerà carattere definitivo. Per informazioni e chiarimenti si può contattare il Comune di Oristano, Alessandro Murtas al tel. 0783/791291, e-mail alessandro.murtas@comune.oristano.it
Il bonus idrico emergenziale è un rimborso tariffario in favore dei nuclei familiari che versano in condizioni socio-economiche disagiate solo ed esclusivamente a causa delle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19. L’importo del bonus spettante a ciascun beneficiario è pari a 50 euro per ogni componente il nucleo familiare.
Il bonus è rivolto ai nuclei familiari titolari di utenze dirette o residenti in utenza indiretta per uso domestico residente residenti nel Comune di Oristano, con un contratto di fornitura del servizio idrico integrato (Abbanoa Spa), un indicatore ISEE corrente non superiore alla soglia di 15 mila euro (o non superiore a 20 mila euro nel caso di nuclei con almeno 3 figli a carico) e in particolari condizioni di vulnerabilità economica a causa della sospensione/riduzione dell’attività lavorativa in attuazione delle misure di contenimento adottate per il contrasto alla diffusione del virus Covid-19.