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Sedici dipendenti sono andati in pensione nel 2019, altri 12 nel 2020 e 17 saranno quelli che – secondo le previsioni – si ritireranno dal lavoro nel 2021. In Comune a Oristano si pensa a correre ai ripari per non lasciare gli uffici vuoti.
“Il fenomeno dei pensionamenti è trasversale”, spiega l’assessore con delega al personale, Angelo Angioi, “e riguarda in generale la quasi totalità dei settori”.
“Stiamo valutando le esigenze degli uffici e la capacità di assunzione del Comune”, prosegue Angioi. “Per effetto di quota 100 e in base alla legge Fornero, circa il 20% del totale dell’organico del nostro Comune andrà in pensione. Si tratta di cifre importanti per gli uffici comunali, per le quali è giusto già da ora fare valutazioni”.
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“Le 16 unità andate in pensione nel 2019 riusciamo a sostituirle tutte”, spiega ancora Angioi: “abbiamo bandito una serie di concorsi per polizia locale e amministrativi”.
“Per il ricambio del personale che andrà in pensione quest’anno e il prossimo invece sarà necessaria una verifica con il bilancio di previsione”. Assolutamente da scartare l’ipotesi di una richiesta di posticipo del pensionamento, precisa l’assessore: “La pensione è un diritto fondamentale”.