Rifiuti di casa gettati nei cestini per strada: aumentano controlli e multe

Oristano, il Comune prepara anche una campagna informativa per sensibilizzare i cittadini

L’assessore Licheri segue un controllo su rifiuti abbandonati nei cestini per strada

Martedì, 3 novembre 2020

Rifiuti di casa gettati tutti insieme nei cestini stradali. Rifiuti non differenziati in modo corretto. Rifiuti abbandonati dove capita, specie in periferia. Il Comune di Oristano cerca di cambiare le cattive abitudini di tanti cittadini, e lo fa anche con le multe, quando consigli e raccomandazioni non bastano. In due anni, le sanzioni della Polizia locale per violazione alle norme ambientali sono triplicate: 31 nel 2018, 50 nel 2019, e quest’anno si è già arrivati a 95.

“Da tempo abbiamo intensificato l’azione di controllo, e il trend negli ultimi anni è evidente”, osserva l’assessore all’Ambiente, Gianfranco Licheri. “Attraverso l’Ufficio ambiente, la polizia locale e la società che gestisce il servizio di igiene urbana, l’azione dell’Assessorato si svolge su tre direttrici: il potenziamento dei servizi, anche attraverso il nuovo appalto che andrà a regime nei prossimi mesi; le campagne di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini; l’azione di controllo per sanzionare i comportamenti scorretti. Sono tre attività coordinate, ciascuna strettamente connessa alle altre, sulle quali puntiamo per preservare e valorizzare la qualità dell’ambiente in città”.

Le violazioni più frequenti sono quelle per l’abbandono dei rifiuti (50%) e per l’inosservanza dell’obbligo della pulizia di aree e terreni (40%). Sul totale, quest’anno 84 sono violazioni commesse da cittadini e 11 quelle addebitate alle attività produttive. Le sanzioni, che variano da un minimo di 100 a un massimo di 250 euro, nel 2020 hanno fatto incassare al Comune 17.450 euro.

“Nell’attività di controllo un grosso aiuto ci è arrivato dall’impiego delle telecamere mobili, il cui utilizzo ci ha permesso di scovare circa un terzo dei responsabili della violazione delle norme”, segnala l’assessore Licheri. “I controlli sono numerosi e molto accurati, in qualche caso si aprono le buste della spazzatura per verificarne il contenuto e, nel caso di conferimenti non conformi, cercare indizi che permettano di risalire ai responsabili”.

“L’ammontare delle somme incassate, poco più di 17 mila euro, chiarisce che abbiamo intensificato i controlli non certo per fare cassa”, dice ancora l’assessore Licheri. “È chiaro che vogliamo stimolare comportamenti virtuosi, in primo luogo confidando sulla coscienza dei cittadini, ma, laddove questo non fosse possibile, anche punendo chi non rispetta le regole e vanifica l’impegno di tante persone che fanno il proprio dovere. L’aumento dei controlli deve convincere anche i cittadini più riottosi sulla necessità di rispettare l’ambiente, se non altro per non incorrere nelle sanzioni”.

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