#cuoriconnessi, per aiutare i ragazzi a vivere sulla Rete in sicurezza

L'Istituto comprensivo 1 di Oristano partecipa all'evento nazionale contro il cyberbullismo

Lunedì, 8 febbraio 2021

L’Istituto comprensivo 1 di piazza Manno, a Oristano, è una delle tremila scuole in tutta Italia che domani, martedì 9 febbraio, parteciperanno a #cuoriconnessi, un grande evento digitale in occasione del Safer Internet Day, la Giornata mondiale per la sicurezza in rete. L’iniziativa è organizzata dalla Polizia di Stato e da Unieuro e potrà essere seguita dalle 10 in diretta streaming sui siti poliziadistato.it e cuoriconnessi.it , oltre che sul canale ufficiale YouTube della Polizia.

L’appuntamento è dedicato principalmente ai ragazzi di terza media e a quelli dei primi due anni delle superiori: in tutto circa 200mila studenti, che parteciperanno attraverso una piattaforma dedicata e potranno seguire un docufilm che narra la storia vera di un’adolescente vittima di cyberbullismo.

All’evento, moderato dal giornalista Luca Pagliari, interverranno fra gli altri il capo della Polizia e direttore generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli, il capo Dipartimento per le Risorse umane, finanziarie e strumentali del MIUR, Giovanna Boda, l’amministratore delegato di Unieuro, Giancarlo Nicosanti, e il direttore del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni, Nunzia Ciardi.

In concomitanza con l’evento, sarà presentata la seconda edizione del libro “#cuoriconnessi. Cyberbullismo, bullismo e storie di vite online. Tu da che parte stai?”. Luca Pagliari ha raccolto altre storie vere – intense e figlie dei nostri tempi – che seppur diverse per dinamiche, culture e territori, sono unite da un comune denominatore: il rapporto dei giovani con la tecnologia e la rete.

La copertina della seconda edizione del libro #cuoriconnessi

Il volume sarà distribuito gratuitamente in 200.000 copie presso tutti i punti vendita Unieuro ed è consultabile negli uffici della Polizia postale nei capoluoghi di regione. La versione digitale può essere scaricata, in vari formati e sempre gratuitamente, dal sito cuoriconnessi.it e dai principali store online.

Dal 2016, anno di nascita del progetto #cuoriconnessi, oltre 30.000 studenti hanno partecipato al tour nei teatri che ha toccato le principali città italiane, da nord a sud. Dall’inizio della pandemia, attraverso il canale YouTube, è online la web tv “#cuoriconnessi”, che in pochi mesi ha superato le 500.000 visualizzazioni.

“Il cybercrime è in continua evoluzione e l’attività della Polizia postale non conosce sosta, affrontando casi di sexting, grooming, body shaming e cyberbullismo, solo per citare alcuni fenomeni”, dice Nunzia Ciardi. “In quanto Polizia di Stato, riteniamo importante ribadire il nostro massimo impegno nel tutelare le vittime di situazioni complesse e talora drammatiche”.

“Spesso le vittime di cyberbullismo vivono situazioni di profonda solitudine”, continua Ciardi, “e possono quindi tardare nel rivolgersi alle autorità competenti. Desideriamo esortarle affinché lo facciano con tempestività, evitando pericolose complicazioni e spezzando il proprio isolamento attraverso il supporto qualificato delle istituzioni. Ogni campagna che si proponga questo obiettivo, come “#cuoriconnessi”, rappresenta in tal senso un prezioso contributo rivolto all’universo giovanile”.

Giancarlo Nicosanti, amministratore delegato di Unieuro, ha osservato che “la straordinaria partecipazione a questo evento conferma il valore del progetto #cuoriconnessi e rafforza la nostra scelta di continuare sul percorso intrapreso 5 anni fa insieme alla Polizia di Stato. Un grande onore, ma soprattutto una grande responsabilità. Lo sviluppo tecnologico corre veloce e la pandemia ha addirittura accelerato tale processo. Per questo dobbiamo tenere il passo e assimilare in fretta gli aspetti positivi che ci offre l’universo online, trasformandoli in opportunità di studio, di lavoro e di conoscenza dell’altro, imparando allo stesso tempo a riconoscerne le insidie”.

“Informare e sensibilizzare i ragazzi ad un utilizzo più consapevole e corretto della tecnologia, contrastando ogni forma di distorsione della rete, è il nostro impegno nel contribuire a divulgare quei valori su cui deve basarsi una società moderna e soprattutto civile”, ha concluso Nicosanti.

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