Lunedì, 15 febbraio 2021
C’era anche un po’ di sangue oristanese nella finale del torneo professionistico di tennis M15 di Nur-Sultan, in Kazakistan. Ad aggiudicarsi la competizione è stato il polacco Michal Dembek, che ieri si è imposto in due set sul giovane italiano Riccardo Balzerani.
Riccardo è nato a Rieti il 25 ottobre 1998 da padre laziale, Roberto, e madre di Oristano, Maria Gabriella Cadeddu. Ha impugnato per la prima volta la racchetta quando aveva appena sei anni e non l’ha più lasciata. Oggi Balzerani è un tennista professionista, tesserato con il Tennis Club Baratoff di Pesaro. Gioca i tornei del circuito Itf in giro per il mondo e sogna in grande.
Ogni tanto il tennis lo porta sull’isola. In Sardegna ha partecipato a diversi tornei a Santa Margherita di Pula. “Quando gioca al Forte Village”, racconta sua madre Maria Gabriella Cadeddu, “Riccardo passa sempre a Oristano. In città vivono i miei fratelli Emma e Mario. Siamo molto legati alla Sardegna. Abbiamo anche una casa al mare, a Funtana Meiga”.
Maria Gabriella vive a Rieti dalla metà degli anni Ottanta. Nel Lazio si era trasferita per lavoro e Rieti è diventata la sua casa. “Io e mio marito siamo appassionati di tennis”, prosegue, “a Riccardo l’amore per questo sport l’ha trasmesso suo zio Armando, per tanti anni delegato provinciale della Fit”.
Balzerani si allena al Centro Coni di Tirrenia, in provincia di Pisa. “Ogni anno”, dice ancora Maria Gabriella Cadeddu, “gioca oltre venti tornei. Cominciano a febbraio e vanno avanti fino a settembre. Quello in Kazakistan era il primo del 2021”.
Da professionista ha vinto l’Itf di Pontedera nel 2018 e quello di Bolzano nel 2019, entrambi sulla terra battuta. Nel palmarès giovanile di Balzerani c’è un prestigioso Lemon Bowl Under 14. Inoltre nel 2016, ha partecipato ai tornei junior del Grande Slam: Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open. E negli Usa arrivò fino ai quarti di finale. “Non solo”, racconta ancora mamma Maria Gabriella, “nel 2019 ha giocato le pre-qualificazioni per gli Internazionali d’Italia. In quell’occasione Riccardo si arrese a un giovanissimo Jannik Sinner”.
“L’obiettivo di Riccardo”, dice ancora Maria Gabriella Cadeddu, “è chiudere il 2021 nella top 250 del ranking. Con la finale conquistata in Kazakistan è tornato nella top 500. Mio figlio vive per il tennis. Si allena sei giorni a settimana dalle 9 alle 18 insieme al suo coach Gabrio Castrichella. Gli piacerebbe iscriversi all’università, ma unire sport e studio è molto difficile. Come tanti ragazzi della sua età, ha tanti hobby. Ama leggere, in particolare i libri fantasy, guardare serie tv e giocare ai videogiochi”.