Venerdì, 19 marzo 2021
Anche i testimoni di Geova oristanesi prenderanno parte all’evento più importante per la comunità religiosa: la morte di Gesù, che si celebra il prossimo 27 marzo.
A causa della pandemia, come lo scorso anno, potranno assistere all’evento soltanto online.
L’anno scorso in Sardegna oltre 8 mila persone hanno seguito l’evento online. In provincia di Oristano si erano collegati in circa 1000 fedeli.
“A causa della pandemia in corso, anche quest’anno i Testimoni parteciperanno all’evento in videoconferenza. Questo consentirà di proteggere la salute di tutti, incluse le persone anziane e più fragili”, sottolinea Alessio Atzeni, portavoce dei Testimoni di Geova per la Sardegna.
Chiunque volesse assistere alla celebrazione, può rivolgersi a un testimone di Geova di sua conoscenza o utilizzare i contatti reperibili cliccando sul seguente link: www.jw.org/it/testimoni-di-geova/commemorazione/
Ulteriori informazioni sulla Commemorazione della morte di Gesù o sui Testimoni di Geova, la seconda religione cristiana in Italia, sono disponibili visitando il sito jw.org.
Assisteranno alle celebrazioni mezzo milione di persone in Italia e oltre 20 milioni nel mondo.
Secondo i Vangeli, la notte prima di morire Gesù comandò ai suoi seguaci di ricordare la sua morte. I Testimoni di Geova, proprio come i primi cristiani, si radunano una volta all’anno per questa speciale ricorrenza nella data corrispondente al giorno in cui Gesù morì: il 14 nisan del calendario ebraico in uso nel I secolo. Quest’anno quella data corrisponde a sabato 27 marzo.
I testimoni di Geova non sono cristiani in quanto non credono che Gesù Cristo è il l’unigenito figlio di DIO, ma solo un figlio qualsiasi come tutti noi