Mercoledì, 7 aprile 2021
Dopo alcuni anni di attesa per numerose famiglie, anche a Oristano si hanno regole certe per gli atti notarili di rimozione di vincolo e diritto di proprietà sugli immobili edificati in regime di edilizia convenzionata. La conferma è arrivata ieri durante la riunione di Consiglio comunale da parte dell’assessore Angelo Angioi, in risposta a una mozione presentata dai consiglieri di minoranza del gruppo Pd – Efisio Sanna e Maria Obinu – e l’indipendente Francesco Federico.
“D’ora in poi abbiamo comunicato ai notai che si può procedere secondo modalità stabilite dal Ministero”, ha detto l’assessore Angioi, spiegando che il documento è composto da 3 regole che garantiscono regole certe sui parametri di calcolo.
“È ora opportuno semplificare le procedure”, ha ammesso Angioi, ”procederemo con gli uffici e i notai a varare uno schema di tipo semplificativo uguale per tutti”.
L’assessore ha fatto sapere che nel corso del 2020 sono stati eseguiti 31 atti notarili di rimozione di vincolo e 18 pratiche di trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.
“Sono state soddisfatte tutte le richieste pervenute”, ha fatto sapere l’assessore.
Il Comune, infatti, in attesa del decreto ministeriale, pubblicato in Gazzetta nel novembre, aveva deciso di andare a stipula con riserva di verifica successiva delle tariffe.
“Sono trascorsi sei mesi tra il decreto ministeriale e la delibera di giunta”, ha detto Sanna. “Non aspettiamo ancora, continuiamo a fare.
