Più sicurezza a Oristano: in servizio 31 nuove telecamere della rete di sorveglianza

Le telecamere sono state posizionate in 18 punti strategici in città e anche nelle frazioni

Martedì, 4 maggio 2021

Una telecamera della rete cittadina – Foto Comune di Oristano

A Oristano sono entrate in servizio 31 nuove telecamere della rete comunale di videosorveglianza. Sono state installate in vari punti della città e delle frazioni e ora la rete di videosorveglianza compie un importante passo avanti, riuscendo a coprire diverse zone che nei mesi scorsi sono state più esposte sul versante della sicurezza.

“Oristano aveva partecipato a un bando della Regione ed aveva ottenuto un finanziamento, insieme ad altri 369 comuni sardi”, ricordano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alla Sicurezza, Maria Bonaria Zedda. “Oggi, grazie a quei 200 mila euro regionali e a una quota di cofinanziamento comunale di 37 mila euro, diamo esecuzione a un progetto che ci permette di tenere fede a un impegno preso dopo l’ondata di furti nelle abitazioni che aveva colpito alcune zone della città, come Torangius”.

“La nuova rete di sicurezza si integra con il sistema già attivo da qualche anno, che contava 35 telecamere distribuite in vari punti della città” aggiungono il sindaco Lutzu e l’assessore Zedda. “I risultati raggiunti con la rete di videosorveglianza sono particolarmente positivi sia sul versante della prevenzione, sia quando è stato necessario individuare gli autori di atti di vandalismo contro beni pubblici e privati. Le riprese effettuate dal nostro sistema di videosorveglianza in molti casi sono state preziose per il lavoro delle forze dell’ordine, impegnate in delicate indagini”.

“La sinergia di azione tra Comune e forze dell’ordine per il contrasto alla criminalità è uno degli elementi qualificanti del nuovo sistema di videosorveglianza”, spiegano gli amministratori. “Oltre a incrementare il livello di sicurezza dei cittadini, la rete mira a contrastare la criminalità e tutelare il patrimonio pubblico, rafforzare i controlli sul territorio mirati alla tutela del patrimonio pubblico, della sicurezza e del contrasto all’abigeato, migliorare la pulizia e decoro del territorio e fungere da deterrente alle azioni criminose e/o vandaliche”.

Le telecamere appena entrate in funzione sono di ultima generazione, ad alta definizione (4K), con video-analisi intelligente e flusso video verso una sala server e la centrale sala operativa del comando di Polizia locale: caratteristiche che consentono la gestione secondo le regole del garante sulla privacy, con l’aggiornamento alla recente normativa europea.

Le telecamere sono state montate in 18 punti strategici della città e altre 13 distribuite tra Torre Grande (6), Silì (3), Donigala (2), Massama (una) e Nuraxinieddu (una).

“Oristano da anni è ai vertici delle statistiche nazionali sulla sicurezza urbana e per questo motivo appena un anno fa siamo stati premiati a Milano dal quotidiano economico Il Sole 24 ore“, proseguono il sindaco Lutzu e l’assessore Zedda. “Ma questo non ci deve far abbassare la guardia e anzi deve essere da stimolo per fare sempre meglio. Del resto la forte richiesta di potenziamento della rete di videosorveglianza da parte dei cittadini testimonia quanto sia sentito il problema della sicurezza urbana e per questo motivo abbiamo firmato specifici protocolli d’intesa con il Ministero dell’Interno e con la Prefettura di Oristano.”.

A Oristano il sistema di videosorveglianza era entrato in funzione nel 2013, con 21 telecamere ad alta definizione collegate ad una centrale operativa per garantire il controllo su altrettanti punti nevralgici del centro cittadino. Successivamente la rete è stata integrata con altre postazioni, per giungere a un totale di 66 telecamere attualmente attive.

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