Nove appuntamenti dedicati allo shopping. Nove martedì, a luglio ed agosto, durante quali il centro cittadino si animerà fino a mezzanotte con negozi aperti, musica itinerante, arte e cultura, ma soprattutto tanta voglia di ripartire e di vivere la città dopo lunghi mesi di chiusure e sacrifici.
Shopping sotto le stelle 2021 nasce, su iniziativa del Comune e della Confcommercio di Oristano e la collaborazione di Fondazione Oristano e Pro loco, con tante novità che segnano un ritorno alle origini. Così come avvenne in occasione delle prime edizioni, le serate sotto le stelle si svolgeranno infatti con le strade aperte: “Una scelta ponderata, presa di comune accordo con la Confcommercio, per limitare i rischi di assembramento – spiega il Sindaco Andrea Lutzu -. Il Covid non è ancora stato sconfitto e non ci possiamo permettere di abbassare la guardia. Allo stesso modo dobbiamo e vogliamo riprenderci le nostre vite e le nostre abitudini e ridare fiato all’economia”.
“Le notti bianche di Shopping sotto le stelle sono una buona occasione di ripartenza per tutti, operatori economici, residenti e turisti – aggiunge l’Assessore alle Attività produttive Marcella Sotgiu -. Il Comune, consapevole del grave momento di difficoltà che stanno vivendo gli esercenti, ha deciso stare al loro fianco e di farsi carico dei costi della rassegna. È un aiuto in più al sistema economico cittadino in grave sofferenza che si aggiunge alle altre misure già varate a livello comunale, regionale e nazionale”.
“Il Comune ha preferito concentrare gli sforzi su questa iniziativa, magari sacrificandone altre, per tentare di sostenere il rilancio economico e turistico della città – precisa l’Assessore al Turismo e spettacolo Massimiliano Sanna -. Le iniziative proposte che animeranno le vie del centro città, itineranti per evitare gli assembramenti, prevedono i contributi delle corali cittadine, musica sarda tradizionale e i tamburini e trombettieri della Sartiglia per tenere sempre acceso il riflettore sulla manifestazione più importante della città. È importante, infine, che alcuni tra i principali luoghi della cultura cittadina, i musei, nelle notti bianche siano aperti e a disposizione del pubblico per un giusto mix tra shopping e cultura”.
Quest’anno i martedì dedicati allo shopping saranno 9: il 6, 13, 20, 27 luglio e il 3, 10, 17, 24 e 31 agosto. Gli esercenti operanti nel centro cittadino prolungheranno l’orario di apertura dei negozi fino alla mezzanotte. Si stima l’apertura di circa 140 imprese, 90 del commercio e 50 di somministrazione alimenti e bevande, site principalmente tra le vie Tirso, Tharros, Riccio, Mazzini, Garibaldi, Figoli, Diego Contini, De Castro, Sardegna, Corso Umberto, Piazza Eleonora, Piazza Roma, Piazza Tharros e limitrofe. L’offerta merceologica proposta è completa. Molti gli operatori di abbigliamento e calzature, intimo e mare, profumerie, pelletterie, gioiellerie, articoli e accessori per la casa. Le offerte di bar, ristoranti pizzerie, gelaterie e pasticcerie completano il palinsesto commerciale.
Causa pandemia, dunque, la tredicesima edizione segnerà un ritorno alle le origini: strade aperte e musica itinerante e volta principalmente alla valorizzazione delle tradizioni cittadine, arte e cultura con musei aperti e visite guidate in centro storico alla scoperta della storia e dei monumenti cittadini.
Nei martedì di Shopping sotto le stelle aprono anche i luoghi della cultura: il Museo diocesano dalle 21,30 alle 23,30, mentre la Fondazione Oristano aprirà l’Antiquarium arborense dalle 17,30 alle 23 e il Centro di documentazione sulla Sartiglia dalle 21 alle 23.
“Come avviene ormai da 12 anni – lo scorso anno la manifestazione causa Covid non si è svolta – nel primo martedì successivo all’avvio dei saldi, i commercianti del centro cittadino propongono a cittadini e visitatori di fare Shopping sotto le stelle – dichiara Nando Faedda, Presidente di Confcommercio -. C’è tanta voglia di libertà da parte di tutti e molte attese dei commercianti che confidano in un rilancio dei consumi. Bisogna comunque prestare molta attenzione perché il COVID 19 nelle sue nuove varianti non è ancora sconfitto. Ognuno di noi dovrà prestare attenzione e rispettare le regole, sia all’aperto in caso di affollamenti che negli esercizi commerciali dove si devono rispettare i protocolli”.
Nel 2020, i consumi pro capite dei residenti sono diminuiti in termini reali di 1600 euro. Nel 2021, pure in un contesto favorevole di crescita, solo un terzo di questa perdita, 533 euro, verrà recuperato. Solo a partire da luglio, se saranno confermate le tendenze in atto sulle presenze turistiche, la ripresa potrà assumere un’intensità pienamente soddisfacente.
Certo che l’idea di cominciare il 6 luglio in concomitanza con le semifinali dell’Italia è stato un colpo di genio. Immagino la folla tra le 21 e le 23. Sarebbe bastato spostarla al 7…mah
Il potere d’acquisto è diminuito perché in città e provincia non c’è più lavoro, chi ha la fortuna di averlo deve fare i conti con tasse e spese quotidiane altissime, gli stipendi non riescono più a coprire le spese colpa dell’aumento di ogni cosa.
Purtroppo in Italia gli stipendi non sono adeguati al caro vita e se continuiamo così non si vedrà nessuna luce nel tunnel
Ben detto, chi ha un reddito da lavoro dipendente o anche di pensione deve a maggior ragione fare i conti con l’aumento dei prezzi che salgono sempre in ragione di qualche meccanismo più o meno giustificato (covid, crisi petrolio). Quest’anno ha pensato bene anche il comune di Oristano ad assottigliare ancora di più quel nostro margine di guadagno aumentando, quasi raddoppiandole, l’addizionale comunale a partire da gennaio 2022. Questo però stranamente i giornali locali non lo evidenziano