Giovedì, 14 ottobre 2021
L’associazione culturale Cavalieri di Oristano per la Sartiglia riafferma con una nota la propria disponibilità all’organizzazione della prossima edizione della Sartiglia 2022, chiedendo però impegni precisi entro questo mese agli enti coinvolti, così da permettere ai cavalieri di valutare con anticipo la possibilità di partecipare o meno alla manifestazione.
“Dobbiamo sapere se chi organizza è in grado di assumersi la responsabilità di dire che la Sartiglia si farà”, scrive il direttivo, riunitosi ieri per fare chiarezza sulle voci che si rincorrono negli ultimi giorni, “solo in quel momento, e con le risorse a disposizione, ogni cavaliere sarà in grado di decidere”.
Servono certezze, insomma, anche per poter rispondere, in questo modo, alle sollecitazioni avute dal Comune di Oristano in merito al fabbisogno di scuderie.
“Oggi”, ha dichiarato il presidente il presidente dei Cavalieri di Oristano per la Sartiglia Ignazio Nonnis, “non siamo in grado di dire quanti terzetti parteciperanno e di conseguenza di quanti box abbiamo bisogno. Una cosa è certa”, ha proseguito, “il Comune sa benissimo quante scuderie sono state demolite negli ultimi due anni e di conseguenza quanti box sono venuti meno”.
Il direttivo ha inoltre preso l’impegno di convocare quanto prima l’assemblea degli iscritti, circa 160 cavalieri, per sondare le intenzioni di ognuno di loro. L’associazione ha poi rispedito al mittente l’accusa di voler boicottare la prossima Sartiglia.
“Da parte nostra”, ha dichiarato Ignazio Nonnis, “c’è la massima disponibilità a organizzare, puntualmente, anche questa edizione la Sartiglia, così come è sempre stato”.
“Nonostante qualcuno si diverta a mettere in giro voci fasulle, con l’unico fine di screditare la nostra associazione”, ha aggiunto il presidente dell’associazione culturale Cavalieri di Oristano, “noi ribadiamo di non aver mai detto di voler boicottare la Sartiglia”.
Il direttivo si è riunito anche per fare anche un aggiornamento sui rapporti con la Fondazione Oristano.
Nella nota, l’associazione fa riferimento a un credito di 110mila euro nei confronti della Fondazione Oristano. Secondo gli accordi raggiunti un anno fa, un acconto sarebbe dovuto essere corrisposto all’inizio del 2021 e il saldo in questi giorni.
“Abbiamo appreso di difficoltà economiche, derivate dal mancato accredito dei finanziamenti regionali”, ha evidenziato ancora Ignazio Nonnis, “abbiamo capito e siamo stati in silenzio. Ora ci aspettiamo che quanto prima venga saldato l’intero importo”.
“Due anni fa”, ha concluso il presidente dell’associazione, “ci è stato chiesto di mettere in ordine alcune cose, dall’aspetto economico a quello comportamentale. Riteniamo di aver adempiuto alle richieste. Per questo motivo oggi pretendiamo altrettanta correttezza e serietà da tutti coloro che sono chiamati a organizzare la Sartiglia”.