Mercoledì, 10 novembre 2021
Sarà attivato in via Alghero il dormitorio comunale di Oristano. L’appartamento che sarà adibito per l’accoglienza dei senzatetto si trova al civico 2, al terzo piano di uno dei due palazzi (precisamente il blocco A) che si affacciano sulla nuova piazza Lucio Abis. Non appena verranno terminati alcuni lavori di adeguamento, sarà pronto a ospitare chi si trova senza dimora.
L’immobile, di proprietà del Comune di Oristano, è stato individuato su proposta dell’assessorato ai Servizi Sociali e risponderebbe a tutte le necessità richieste da un dormitorio, al contrario delle casette prefabbricate destinate poi alle emergenze abitative temporanee e realizzate all’angolo tra via dei Maniscalchi e viale Brianza.
“Piano piano ci si sta avvicinando finalmente alla riapertura del dormitorio”, dichiara l’assessore ai Servizi Sociali, Carmen Murru, “una struttura fondamentale per accogliere i senzatetto. Abbiamo lavorato a lungo per individuare e trovare la soluzione più adeguata, ovvero l’immobile individuato. La nuova struttura abitativa, una volta pronta, verrà affidata in gestione tramite avviso pubblico”.
“Inoltre”, aggiunge sempre l’assessore Carmen Murru, “l’apertura del dormitorio in un locale del comune comporterà senz’altro una minore spesa da parte del PLUS e la parte risparmiata potrà poi essere utilizzata per altre finalità”.
Il futuro dormitorio aprirà ufficialmente le sue porte una volta che, nelle prossime settimane, sarà individuata una soluzione alternativa alle famiglie che, attualmente, sono lì ospitate e si trovano in emergenza abitativa temporanea. Inoltre sono necessari lavori di adeguamento dei servizi igienici all’interno dello stesso appartamento per garantirne l’uso anche alle persone diversamente abili.
L’alloggio di via Alghero è composto da cinque camere, servizi igienici, un soggiorno e una cucina, per un totale di sei posti letto. La struttura sarà destinata a servizio di accoglienza notturna per persone di sesso maschile che si trovano in situazione di povertà estrema e/o senza fissa dimora residenti o dimoranti nel territorio del comune di Oristano.
La struttura individuata non solo garantisce le condizioni igieniche necessarie ma è in grado di favorire un primo accesso e servizio di ascolto dell’utente finalizzato al successivo orientamento ai servizi territoriali, attivando per tempo tutta la rete di supporto necessario e sperimentando così, anche a Oristano, un’accoglienza strutturata in vita comunitaria.
“Abbiamo posto come obiettivo al dirigente l’ultimazione dei lavori finalizzati alla riapertura del dormitorio comunale entro il prossimo 31 dicembre”, ha detto il consigliere comunale e presidente della Commissione consiliare Servizi Sociali Antonio Iatalese. “Siamo soddisfatti di questo esito, ma siamo consapevoli che si tratta soltanto di un primo passo”.
Quella di via Alghero sarà infatti una soluzione temporanea. “È certamente una sistemazione provvisoria”, ha aggiunto Iatalese, “in attesa che venga riqualificata la ex scuola elementare di Donigala con i finanziamenti del bando nazionale Qualità dell’abitare”.
L’ex scuola, nei progetti del Comune, è destinata ad ospitare il dormitorio comunale, che in passato aveva trovato sistemazione dietro piazza Sant’Efisio, un immobile poi venduto dal proprietario.
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