Lunedì, 31 gennaio 2022
Sarà affidato a una proposta tecnico-progettuale con i dettagli sulla sicurezza il destino della prossima edizione della Sartiglia di Oristano, oltre che – naturalmente – alle normative sugli eventi pubblici (per ora vietati fino al 10 febbraio) e alla situazione epidemiologica.
È quanto è emerso dall’incontro avvenuto questo pomeriggio in prefettura a Oristano alla quale hanno preso parte il prefetto di Oristano Fabrizio Stelo, il questore Giuseppe Giardina, il sindaco e il vicesindaco di Oristano, Andrea Lutzu e Massimiliano Sanna, il presidente dell’istituzione Sartiglia Luigi Cozzoli, i presidenti dei gremi dei contadini, Michele Pinna, e dei falegnami, Antonello Addari, e i rappresentanti dell’associazione cavalieri, Ignazio Nonnis e Peppe Frau.
Il prefetto Stelo ha espresso soddisfazione per il buon senso dimostrato da Fondazione, cavalieri e Comune nel rappresentare un quadro di massima sullo svolgimento della giostra equestre compatibile con la situazione attuale che comprende una mini Sartiglia composta da vestizione, corteo e incroci delle spade. Non si esclude che nella proposta tecnica vengano inserite anche alcune discese alla stella, magari quella de “su componidori”.
L’isteria di massa continua.
Avanti con la speranza che la giostra si faccia
Bloccare per un mese il centro della città, per tre giorni di manifestazione. Letame sui marciapiedi e pista ciclabile del prolungamento di viale Repubblica ma non solo. Che venga ripensata o eliminata.
Concordo in pieno
A parte che non si deve fare vista la situazione e il menefreghismo della gente.
Ma se io porto a passeggio il mio cane ovviamente raccolgo i suoi bisogni, perché i cavalieri non puliscono quelli dei cavalli ?
È una vergogna ,ma perché non si pensa a sistemare la situazione al pronto soccorso che siamo alla frutta,ma che cavolo sartiglia
Concordo con Bob, chi se ne frega della Sartiglia. Pensiamo al pronto soccorso, alle scuole , usate bene i soldi . C è ancora un emergenza!!!!!!!!