Giovedì, 24 febbraio 2022
Ha toccato Oristano e ha coinvolto gli studenti dell’istituto Agrario di Nuraxinieddu il tour sardo di Aci e Sara “Insieme per la sicurezza stradale”, partito da Sassari.
Come due anni fa, è stato l’ex pilota di Formula 1, Andrea Montermini, a illustrare agli studenti i comportamenti corretti da tenere alla guida dell’auto. L’ex collaudatore della Ferrari da oltre dieci anni è al seguito del tour “Sara safe factor” per spiegare agli studenti delle scuole superiori, in età da patente, l’importanza del rispetto del codice della strada da parte di tutti: quando si è alla guida di un’auto, ma anche in bicicletta, in monopattino ed a piedi.
Insieme ad Andrea Montermini anche il giornalista di Aci-Sport, Rosario Giordano.
La “lezione” dell’ex pilota è stata accompagnata da alcune immagini che hanno ricordato le sue tante vittorie nelle piste di tutto il mondo, e soprattutto da alcuni video che hanno illustrato i comportamenti corretti alla guida dell’auto. Di forte impatto anche i video dei crash test dove viene ricordato come l’utilizzo delle cinture di sicurezza salvano le vite umane. Montermini ha quindi portato la sua testimonianza e i suoi consigli per una guida sicura e responsabile: dalla corretta posizione di guida a come si impugna il volante, a come si esegue una frenata di emergenza o si controlla una curva malriuscita.
“Da anni ci stiamo impegnando con questo obiettivo – dice Andrea Montermini – sino ad oggi abbiamo incontrato oltre 150mila ragazzi, a testimonianza che il progetto “Sara safe factor”, non solo funziona ma entra nel cuore dei ragazzi. I giovani sono tanto interessati per le modalità con cui cerchiamo di lasciarli dei messaggi; loro finiscono le due ore con noi e si portano a casa qualcosa di importante. Il Covid non ci ha aiutato, con il lockdown – conclude Adrea Montermini – da un lato si sono ridotti gli incidenti, ma nella Comunità europea ci sono stati passi in avanti e il nostro progetto ne è la dimostrazione”.
All’incontro, oltre al dirigente scolastico Gian Domenico Demuro, erano presenti il presidente ed il direttore dell’Aci di Oristano, Mario Maulu e Claudio Bigiarini, il vicecomandante della polizia locale Gianni Uras e l’ispettore della polizia stradale Sergio Bianchina.
Gianni Uras ha parlato dei corsi di guida per gli studenti che il Comune di Oristano ed il comando della polizia locale ha promosso nell’autodromo di Mores, che presto diventerà una delle piste per la guida sicura dell’Aci, come lo sono da anni gli autodromi di Vallelunga a Roma e di Lainate a Milano.
L’ispettore Sergio Bianchina ha ricordato che l’obiettivo della stradale è quello di fare prevenzione e che i corsi che si sono svolti e si stanno svolgendo sono un ottimo investimento per la sicurezza sulle strade.
Rosario Giordano ha illustrato alcuni dei dati sulla situazione degli incidenti stradali in Italia: “Nel 2020, in Italia – a causa di lockdown, blocchi della mobilità e coprifuoco dovuti all’emergenza Covid19, rispetto al 2019, incidenti stradali e feriti si sono ridotti di un terzo – ha ricordato Giordano – preoccupa però l’incremento degli incidenti nell’ambito della mobilità dolce (biciclette e monopattini) che ha fatto registrare, nel 2020, 176 vittime, di cui una su monopattino. Da maggio 2020, sono stati 564 gli incidenti rilevati con almeno un monopattino elettrico (più di 2 al giorno) – con 1 decesso e 518 feriti su monopattino, 33 pedoni investiti e feriti e 44 feriti su altri veicoli, soprattutto biciclette e motocicli. Il mancato rispetto di precedenza o semaforo (21.985 incidenti: 14,5%) e velocità troppo elevata (15.194: 10%) si confermano le principali cause di incidenti. I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati in 16,9 miliardi di euro, pari all’1% del PIL nazionale”.
I numeri. Le cause degli incidenti: distrazione (15,7%), precedenza (14,5%) e velocità (10%). Incidenti stradali: gennaio giugno 2021, 65.116. +31,3 rispetto al 2020, stesso periodo. Su 107 Province solo 37 hanno raggiunto l’obiettivo europeo.