Sabato, 26 febbraio 2022
La Sartiglia e le sue tradizioni saranno al centro della programmazione di Rai Sardegna domani, domenica 27 febbraio, in concomitanza della prima giornata di quest’anno della tradizionale giostra equestre di Oristano.
Il primo appuntamento, sarà sulle frequenze regionali di Radio1 Rai, con una puntata della rubrica “Is contus de dominigu” in programma alle 9.05, per poi passare in tv su Rai 3 – Tgr Sardegna (canale 822) alle 9.30 con il documentario “Sa Mesitta”.
Una produzione Rai Sardegna e Über Pictures, a cura di Vito Biolchini, con musiche originali di Matias Quiroz Arias e Oscar Quiroz Arias, entrambi di Oristano. Il documentario è realizzato con il prezioso contributo della Società Umanitaria Cineteca Sarda e della Regione Sardegna, utilizzando i documenti dell’Archivio Storico del Comune di Oristano.
Firmato dai registi Nicola Marongiu (di Oristano) e Cinzia Carrus (di Cabras), il documentario “Sa Mesitta” si avvale dei preziosi contributi del teologo don Antonio Pinna, dell’ex componidori e presidente dell’Istituzione Sartiglia, Luigi Cozzoli, e dell’artista Carmine Piras.
Non mancheranno immagini storiche della Sartiglia, conservate negli archivi della Società Umanitaria – Cineteca sarda.
Il documentario ricorda anche l’importante figura di Anna Dina Cozzoli, che nel 1973, fu la prima donna a ricoprire il ruolo di Componidori.
I due giovani registi, Cinzia Carrus e Nicola Marongiu, vantano diverse esperienze come documentaristi. Tra le loro opere “Terra Strangia”, che racconta una Silì di tegolai e artigiani e “Sa Limba de su RE”, selezionato tra i dieci finalisti del Premio Vittorio de Seta, una Rassegna Internazionale per documentari etnografici, o ancora “Musica e Scienza” dedicata all’opera “Eterno divenire” del musicista Andrea Cutri.
