Lunedì, 21 febbraio 2022
“In strada e in pista vincono le regole, anche quando si corre per vincere”. Non si stanca di ripeterlo Andrea Montermini, ex pilota in Formula 1 in GT e a lungo collaudatore per la Ferrari, che da oltre dieci anni partecipa al Sara Safe Factor. Il programma vuole spiegare agli studenti in età da patente – Montermini ne ha già incontrati oltre 118.000 – l’importanza del della sicurezza e dell’educazione stradale.
L’iniziativa nazionale per la guida responsabile è giunta alla quindicesima edizione e quest’anno fa tappa a Oristano. L’appuntamento è per giovedì 24 febbraio alle 12 nella palestra dell’istituto “Don Deodato Meloni”. L’incontro tra l’ex pilota, gli studenti ed i docenti delle scuole superiori di Oristano sarà condotto dal giornalista di Aci Sport Rosario Giordano.
Andrea Montermini porterà una testimonianza sui rischi al volante e tanti consigli pratici per una guida sicura e responsabile: dalla corretta posizione di guida a come si impugna il volante, da come si esegue una frenata di emergenza al controllo dell’auto in una curva malriuscita.
Interverranno al Sara Safe Factor anche il dirigente scolastico Gian Domenico Demuro e il presidente dell’ACI Oristano, Mario Maulu.
Nel 2020 in Italia – a causa di lockdown, blocchi della mobilità e coprifuoco dovuti all’emergenza Covid19 – incidenti stradali e feriti si sono ridotti di un terzo rispetto al 2019. Preoccupa però l’incremento degli incidenti nell’ambito della mobilità dolce (biciclette e monopattini) che ha fatto registrare 176 vittime, di cui una su monopattino.
Da maggio 2020, sono stati 564 gli incidenti rilevati che hanno coinvolto almeno un monopattino elettrico (più di 2 al giorno), con un decesso e 518 feriti su monopattino, 33 pedoni investiti e feriti e 44 feriti su altri veicoli, soprattutto biciclette e motocicli.
Tra le principali cause di incidenti si confermano guida distratta o andamento indeciso (23.802 incidenti,il 15,7% del totale), mancato rispetto di precedenza o semaforo (21.985 incidenti, 14,5%) e velocità troppo elevata (15.194, cioè il 10% degli incidenti) .
I costi sociali degli incidenti stradale in tutta Italia sono stimati in 16,9 miliardi di euro, pari all’1% del PIL nazionale.