Lunedì, 14 marzo 2022
È Rebecca Angelica Pilloni la vincitrice del concorso di idee finalizzato all’individuazione del bozzetto che ispirerà il logo ufficiale della della Fondazione “Sardegna Isola del Romanico”.
Pilloni frequenta la IV D del liceo Artistico di Oristano. La giuria ha premiato il suo lavoro perché “risulta armonico, originale e versatile”. E ancora perché “assicura una veste istituzionale alla Fondazione, permettendo allo stesso tempo una vasta gamma di utilizzi nella costruzione di una identità visiva” e perché si presta “a essere riprodotto anche con le sue singole componenti e in vari formati, mantenendo intatta la sua efficacia comunicativa”.
Sono stati premiati anche la seconda classificata, Ilaria Manca di V D, e la terza classificata, Nicoletta Sanna di IV C. Pilloni, Manca e Sanna hanno inoltre ricevuto un premio in denaro messo in palio dalla Fondazione “Sardegna Isola del Romanico”.
Hanno partecipato al concorso di idee numerosi studenti del triennio conclusivo del liceo Artistico “Carlo Contini”. La giuria ha attribuito una menzione speciale al lavoro presentato fuori concorso dallo studente Alessandro Sanna di IV A.
Alla cerimonia. che si è tenuta sabato scorso, erano presenti, tra gli altri, il dirigente scolastico dell’istituto “De Castro”, Pino Tilocca, il presidente della Fondazione del Romanico, Antonello Figus, e i docenti dei laboratori artistici del liceo.
“I lavori selezionati dalla giuria”, ha spiegato il dirigente scolastico Tilocca, “sono tutti di grande qualità. Saranno a disposizione della Fondazione del Romanico, che deciderà come utilizzarli”.
Per Antonello Figus, insegnanti e studenti del Liceo Artistico “hanno saputo interpretare con dedizione e professionalità i caratteri significativi del patrimonio Romanico Sardo, elaborando proposte grafiche originali e altamente creative”.
Riconoscendo il pieno successo dell’iniziativa appena conclusa, Pino Tilocca e Antonello Figus hanno espresso la volontà di proseguire con altre forme di collaborazione, attraverso il coinvolgimento dei ragazzi e dei docenti nelle prossime attività della Fondazione, che andranno ad accrescere l’opportunità di divulgare e far conoscere il Medioevo Sardo e il grande Patrimonio Romanico dell’Isola alle giovani generazioni.