Sabato, 23 aprile 2022
Ecosostenibilità, rispetto per l’ambiente e l’adozione di piccoli gesti quotidiani a portata di tutti. Il rispetto per la nostra terra si impara anche sui banchi di scuola. È quanto hanno fatto gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di primo grado “Grazia Deledda” di Oristano che, ieri, in occasione della Giornata della Terra, hanno portato a termine un importante progetto, avviato a inizio anno, sull’Educazione Civica.
Si tratta di un progetto inclusivo e interdisciplinare, il cui titolo prende ispirazione dalla celebre poesia di Sergio Atzeni, “Passavamo sulla terra leggeri”: come ridurre la nostra impronta ecologica prendendoci cura della Terra”, portato avanti dalla referente di educazione di civica, Susan Ecca, e che partiva dalla conoscenza e dal rispetto degli elementi naturali principali, e quindi terra, acqua e fuoco.
“L’idea è nata dopo uno dei primi collegi docenti a inizio anno”, spiega la docente Susan Ecca, “in considerazione anche a quanto avvenuto quest’estate a causa degli incendi che hanno devastato il nostro territorio. Abbiamo deciso quindi di puntare sia su un momento di riflessione su quanto accaduto ma anche sull’importanza di adottare atteggiamenti positivi e propositivi sul tema e di applicarli nel quotidiano, anche attraverso piccoli gesti”.
Da qui il coinvolgimento degli studenti e delle studentesse delle dodici classi dell’Istituto secondario che durante l’anno, in tutte le materie didattiche, hanno affrontato il tema. Per quanto riguarda poi l’attività conclusiva i ragazzi, chiamati a mettersi in gioco con la loro creatività hanno realizzato un calendario perpetuo a tema ambientale.
“Ogni classe aveva un mese assegnato più una copertina da realizzare in materiale riciclabile e a tema che poi sarebbe stato valutato dalla commissione degli ospiti che abbiamo invitato ieri, in occasione dell’incontro per la Giornata della Terra”, spiega sempre la docente Ecca, “Quello che ci ha stupito è la loro capacità di riuso e riciclo dei materiali che hanno avuto a disposizione e che hanno messo in pratica con estrema facilità magari utilizzando cose che normalmente noi adulti, forse, non avremo mai pensato, ad esempio una classe ha realizzato la copertina del calendario con tutti i bigliettini con i numeri che si usano quando si fa la fila al supermercato”.
Durante l’incontro di ieri, al quale erano presenti anche esperti del settore faunistico, forestale e veterinario, gli studenti hanno presentato, classe per classe il loro lavoro. “Ogni elaborato”, aggiunge Susan Ecca, “ha risposto a tutti i tre criteri: ecosostenibilità, efficacia della comunicazione e creatività. Gli stessi ospiti non hanno saputo decretare un solo vincitore per la varietà e la grande capacità dimostrata da ogni singola classe”.
Il calendario, formato da cartelli da 50×100, è esposto nel salone del primo piano dell’edificio. A tutti gli studenti è stato infine regalato un sacchetto con dei semi di fiori e una poesia di Rodari.
“Molto educativo e interessante”, aggiunge la docente Susan Ecca, “anche i vari interventi degli ospiti: c’erano due rappresentanti di Forestas, il dott. Marco Ghiani e Carlo Casella, conduttore di mezzi pesanti, che hanno raccontato agli studenti e studentesse la loro esperienza, sul Montiferru prima e dopo gli incendi, come fare prevenzione in generale e quindi anche in cosa consiste il loro lavoro e la loro divisa. A seguire, è intervenuto il veterinario dell’Asl, Giuseppe Cocco, che ha fatto vedere diverse diapositive degli animali che sono sopravvisuti o meno all’incendio, com’è il comportamento durante momenti di emergenza come questi e così via”.
L’incontro di ieri, infine, ha visto il coinvolgimento anche delle classi dell’indirizzo musicale, che si sono alternati ai vari interventi, esibendosi in musiche a tema sempre ambientale.