La comunità di Itaca approda al liceo “De Castro” di Oristano

Il podcast fondato da Federico Esu raccoglie le testimonianze di vita di giovani sardi all'estero

Gli studenti del De Castro durante l’incontro con Federico Esu per “ITACA”Foto di Dora Pinna

Mercoledì, 27 aprile 2022

Scegliere di andare altrove, abbandonare la propria terra per intraprendere un nuovo percorso di studi che possa offrire, un giorno, più possibilità di lavoro. Tantissimi giovani sardi hanno fatto – e continuano a fare – questa scelta, subito dopo il diploma. C’è chi poi è tornato e chi, invece, ha deciso di stare e mettere radici in una nuova città, in un nuovo Paese, senza però dimenticare mai le proprie radici.

Lo ha raccontato Federico Esu, un giovane di Carbonia che vive e lavora a Bruxelles e sabato scorso ha incontrato gli studenti e le studentesse dell’ultimo anno del liceo classico “De Castro” di Oristano.

Da quasi un anno Federico, accanto al suo lavoro principale, ha fondato e conduce un podcast chiamato “Itaca”. Attraverso il podcast (che è parte di un progetto più ampio, che sarà presentato presto) dà voce ai tanti sardi che vivono nel mondo e li mette in rete, invitandoli a raccontare le proprie esperienze di vita, il loro modo di pensare e come vedono la Sardegna.

Il nome del podcast si ispira alla patria di Ulisse, cantata anche dal poeta greco Konstantinos Kavafis: isola come la Sardegna e pensiero fisso
dei sardi che la lasciano, così come la fu per Ulisse.

Questa comunità è formata da professionisti con storie e specializzazioni diverse, che lavorano come imprenditori, manager o dipendenti di aziende multinazionali, startup, piccole e medie imprese, organizzazioni internazionali e così via.

Alla testimonianza in presenza di Federico Esu si sono unite quelle a distanza di Carlotta Greco – oristanese ed ex studentessa del De Castro – , Massimo Lugas, Carlo Savoca, Sara Cabitza, Andrea Contini, collegati rispettivamente da Zurigo, Madrid, Singapore, Banbury (UK) e Utrecht. Gli studenti del Classico hanno ascoltato il racconto di giovani sardi che hanno intrapreso un percorso di studi e lavorativo, oltre che di vita, fatto di scelte, sacrifici, rinunce e sogni.

Un percorso talvolta non lineare, ma che li ha portati a raggiungere vari obiettivi che permettono loro di considerarsi soddisfatti della strada che
li ha portati a diventare ciò che sono.

Interessante il confronto con i ragazzi che nello scorso anno scolastico hanno fatto l’esperienza di mobilità studentesca (esperienza che ogni anno una ventina di studenti del De Castro scelgono di fare, con diverse associazioni) e che proprio da quell’esperienza sono rientrati con l’intenzione di proseguire i loro studi nel paese che li ha ospitati.

“Quello che abbiamo visto e sentito”, spiega la docente Dora Pinna, “è stata una condivisione che ha lo scopo di ispirare i giovani a perseguire le proprie passioni, interessi e carriere professionali, senza farsi scoraggiare dalle difficoltà e cercando anche lontano da casa un ambiente cui ampliare i propri orizzonti e ingrossare le file del capitale umano di cui la Sardegna dispone”.

“Una condivisione che, però, lungi dal voler spingere i giovani a lasciare la loro terra e senza avere la presunzione di voler impartire insegnamenti, mira a offrire una bussola”, conclude sempre Dora Pinna, “un punto di riferimento, fatto di vita vissuta, e chiede restituzione alla propria terra, sotto forma di ispirazione per i giovani studenti sardi”.

Il podcast Itaca è disponibile sia su Apple Podcast e su Spotify e ha una pagina Instagram dedicata.

Federico EsuFoto di Dora Pinna

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