Venerdì, 6 maggio 2022
Il poster per la pace nel mondo frutto del progetto Message 2022 – promosso dal movimento apartitico guidato da Andrea Mulas – è stato esposto a Oristano anche in via Dritta, nella vetrina dell’ottico Pispisa.
Il disegno tridimensionale, realizzato da Alfonso Canfora, riprende il culto del dio Toro, che incarna forza e fertilità, abbinato però ad altri due simboli molto cari da queste parti: il volto di un Gigante di Mont’e Prama e la bandiera dei quattro mori.
Il corpo dell’animale color rosso e la falce e martello rimandano alla all’Unione Sovietica, invece la testa del Gigante è giallo-celeste, come la bandiera ucraina. Il riferimento alla guerra in corso tra Russia e Ucraina è chiaro. Mentre il corpo del dio Toro sembra spingere verso il conflitto, la testa, desiderosa di pace, oppone un’inaspettata resistenza.
L’animale, inoltre, è posizionato su una particolare bandiera dei quattro mori: Canfora ha scelto di rappresentare quattro caschi con visiera da guerra, proprio come quelli utilizzati dall’avveniristico gruppo musicale Daft Punk.
Nelle scorse settimane un grande poster sei metri per tre con la stessa illustrazione era stato affisso in viale Repubblica, ora la versione più piccola fa il giro del centro storico.
Andrea Mulas e Alfonso Canfora hanno esposto l’opera alla Fiera dell’agricoltura di Arborea. Lì hanno invitato i visitatori ad apporre una firma per sposare e rilanciare il messaggio di pace nel mondo. Tantissimi hanno risposto presente e anche la sindaca di Arborea Manuela Pintus ha scelto di firmare.
Mulas e Canfora stanno pensando di realizzare una grande statua del dio Toro-Gigante, lunga cinque metri e alta tre. Tra le idee anche quella di far stampare pezzi 3D della statua in giro per il mondo, per poi farli spedire in Sardegna e metterli assieme, così da amplificare la portata del messaggio anti-guerra.