Sabato, 28 maggio 2022
La decisione del Comune di Oristano di prorogare al 31 maggio i termini per la partecipazione al bando di concessione gratuita del Teatro Antonio Garau viene duramente contestata dal responsabile dell’associazione culturale “Il Cantagallo”, Salvatore Sinis.
Sinis aveva presentato un’offerta della sua associazione il 16 maggio scorso, l’ultimo giorno utile, lo stesso in cui la dirigente del servizio del settore Programmazione dell’Amministrazione comunale, Maria Rimedia Chergia, ha adottato una determinazione con la quale ha prorogato i termini per la presentazione delle offerte, adducendo quale motivazione l’esigenza di dare risposta ad una “faq pervenuta in data 16 maggio con la quale si chiedevano dettagli tecnici in merito alla struttura oggetto della concessione”.
Secondo il responsabile dell’associazione culturale “Il Cantagallo” tali “motivazioni non sarebbero esaurienti”.
Salvatore Sinis ha annunciato che chiederà il rispetto dei termini del bando con scadenza il 16 maggio e quindi l’apertura pubblica delle buste dei partecipanti e la successiva aggiudicazione. Sinis minaccia anche azioni legali contro l’amministrazione. Sostiene che “la cosa migliore sarebbe stata quella di riunire la commissione di gara”.
Dal Comune la risposta dell’assessore e vicesindaco Massimiliano Sanna: “Gli uffici mi avevano informato di richieste di chiarimenti sul bando pervenute in Comune ed hanno deciso di prorogare i termini dello stesso bando facendo salve le domande pervenute. La responsabile del procedimento è attualmente in ferie e non posso aggiungere ulteriori dettagli”.
Forse c’è qualcun altro che vogliono favorire? Chiudete i termini al 31 e fatevene una ragione, siate coerenti almeno in questo.