Martedì, 17 maggio 2022
Un testimone antimafia importante al Liceo Classico “De Castro” per commemorare il trentennale della strage di Capaci, nella quale furono uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Promossa dal presidio di Libera della scuola, la commemorazione – in programma venerdì, 20 maggio – ospiterà Vincenzo Agostino, padre dell’agente di polizia Nino Agostino, ucciso insieme alla moglie Ida Castelluccio in un agguato mafioso il 5 agosto 1989.
Le celebrazioni inizieranno alle 10.30, con il saluto delle autorità. Prenderà poi la parola Lucrezia Lacasella, referente del presidio di Libera. Alle 11 “Io so chi siete”, Vincenzo Agostino dialogherà con la professoressa Sabrina Sanna. Le conclusioni saranno affidate al dirigente Pino Tilocca.
“Nino Agostino fu uno stretto collaboratore di Giovanni Falcone, impegnato nella cattura dei latitanti mafiosi e contribuì a sventare l’attentato al giudice messo in atto il 21 giugno del 1989”, ricorda il dirigente dell’Istituto, Pino Tilocca. “Al funerale dell’agente Agostino e della moglie, Giovanni Falcone confidò di dover loro la vita”.
“Vincenzo Agostino, insieme alla moglie Augusta, recentemente scomparsa, da oltre 30 anni chiede verità e giustizia senza averla ancora ottenuta e la sua figura è diventata un esempio di straordinario rilievo per tutti i cittadini impegnati nella promozione dei valori di giustizia e legalità”, continua Tilocca. “La nostra scuola è da tempo impegnata nelle attività di educazione alla cittadinanza e recentemente è stata destinataria dell’albero di Falcone, un esemplare di magnolia gemmato dall’albero cresciuto di fronte alla casa del giudice e diventato nel tempo uno dei simboli delle lotte antimafia. La gemma è stata consegnata all’istituto lo scorso 2 aprile dal nucleo biodiversità dei carabinieri e al termine del periodo di accrescimento sarà messa a dimora nel cortile della scuola”.
“Con la manifestazione del 20 maggio”, conclude il dirigente, Pino Tilocca, “il De Castro confermare il suo impegno educativo per lo sviluppo di una idea di cittadinanza partecipata e attiva”.