Sabato, 28 maggio 2022
Anche a Oristano il sindacato di polizia del Sap ha promosso il Memorial day, il giorno del ricordo, a trent’anni dalle stragi di mafia a Capaci e in via D’Amelio a Palermo.
Ieri mattina si è svolta una manifestazione per ricordare tutte le vittime della mafia, del terrorismo e della criminalità, alla presenza anche del prefetto Fabrizio Stelo, del questore Giuseppe Giardina e del sindaco Andrea Lutzu. Prima è stata deposta una corona sotto alla lapide dedicata ai caduti, in Questura. Con una delegazione di studenti degli istituti superiori di Oristano e i rappresentanti dell’associazione “Libera”, in corteo ci si è trasferiti alla chiesa dei Cappuccini, dove il cappellano della polizia ha celebrato una funzione religiosa.
“È dal 1992, all’indomani delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, che il Sap organizza una serie di eventi dedicati alla memoria”, ricorda Salvatore Listo, segretario provinciale del sindacato di polizia. “Quest’anno ricorre il trentennale di quelle due stragi e abbiamo voluto ricordare con una serie di iniziative il sacrificio non solo di uomini in divisa, ma anche di giornalisti, magistrati, politici, religiosi o di semplici cittadini che hanno pagato con la vita l’impegno in favore della collettività. Il tutto per garantire concordia, legalità, convivenza civile per un Paese libero e democratico. Riteniamo che fare memoria sia un dovere morale”.