Martedì, 21 giugno 2022
Arriva alle battute conclusive il progetto di educazione ambientale e alla sostenibilità “Coltiviamo la Biodiversità in città” a cura del Ceas Aristanis.
Un bilancio del progetto – finanziato dalla Regione e rivolto alla valorizzazione dei beni comuni – sarà presentato giovedì 23 giugno al Centro per l’Educazione Ambientale e alla Sostenibilità del comune di Oristano ospitato nello Spazio Giovani di via Morosini, a Sa Rodia, nel corso di un’attività che coinvolgerà gli utenti delle ludoteche di Oristano.
Il progetto prevedeva la realizzazione di quattro aree verdi nella sede del Ceas Aristanis: l’orto sociale, l’orto della sostenibilità, il bosco della biodiversità e il giardino sensoriale.
L’Orto Sociale è un ambiente studiato per la condivisione e lo scambio di esperienze sulla coltivazione biologica e tradizionale, con diverse specie di ortaggi grazie ai quali è possibile conoscere il ciclo di vita delle piante, dedicarsi alla loro cura e raccogliere i frutti giunti a maturazione.
L’Orto della Sostenibilità è uno spazio dedicato alla coltivazione sostenibile delle piante di luffa, una specie della famiglia delle cucurbitacee che produce frutti da cui si ottengono spugne naturali ed ecologiche, che non rilasciano sostanze inquinanti nell’ambiente durante l’uso.
Il Bosco della Biodiversità è un’area dedicata alla scoperta di specie vegetali diverse capaci di coesistore in un piccolo ecosistema. Gli alberi e le piante con le loro forme, colori e profumi sono testimoni della varietà degli habitat presenti nei diversi angoli del pianeta.
Nel Giardino Sensoriale è stato creato un percorso lungo il quale i cinque sensi (vista, udito, olfatto, tatto e gusto) consentono di riconoscere le specie vegetali.
Sono state messe a dimore 68 specie nel Giardino della Biodiversità, 289 nel Giardino Sensoriale e 315 piante di Luffa, con il coinvolgimento di 500 cittadini, 172 dei quali alunni delle scuole oristanesi. Sono 109 le piantine di luffa sono state donate alla popolazione e oltre 10 kg di ortaggi sono andati alla Mensa della Carità.
Sono state confezionate 323 spugne, restaurate e posizionate nelle aree adiacenti ai giardini 6 panchine. Una compostiera è stata realizzata
con materiali di riciclo.
Tutte le aree sono state realizzate a fini didattici, educativi e di sensibilizzazione, con l’obiettivo di permettere una maggiore conoscenza della biodiversità diffondendo una cultura del rispetto ambientale e lo sviluppo di una coscienza ecologica di comunità, promuovendo l’aggregazione in un contesto naturale.
Il progetto ha visto il coinvolgimento dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Oristano, Forestas, cooperativa Il Seme, associazione Il Seme, Corpo Forestale, Legambiente circolo S’arrulloni di Terralba, Coldiretti, Centro del riuso, scuola secondaria primo grado n. 2, I.T. L. Mossa e ludoteche.