Mercoledì, 8 giugno 2022
Il mal di pancia c’era da tempo, nelle scorse ore si è arrivati addirittura alla frattura tra Filippo Murgia, candidato sindaco di Oristano della lista civica “Oristano Identità e Tradizione”, e Italexit, partito politico antieuropeista fondato due anni fa dal senatore ex Movimento 5 Stelle Gianluigi Paragone.
Lo strappo arriva con una nota del coordinatore regionale di Italexit Marcello Argiolas e del coordinatore provinciale Jonata Cancedda, che addirittura figura tra i 23 candidati consiglieri della civica.
Un mese fa il gruppo sardo di Italexit aveva annunciato pubblicamente il proprio sostengo alla lista di Murgia. Una dichiarazione poco gradita.
“Murgia”, scrivono Argiolas e Cancedda, “ha sempre ribadito il sostegno esterno di Italexit alla sua lista civica. Ma non è assolutamente vero. All’interno della lista sono presenti otto nostri tesserati, tra cui il coordinatore provinciale per l’Oristanese, oltretutto capolista, Jonata Cancedda”.
Argiolas e Cancedda, inoltre, hanno fatto presente che il nome della lista “Identità e Tradizione” è riconducibile a Italexit. La stessa formazione politica lo sta utilizzando anche in altri tre comuni sardi: Selargius, Gonnoscodina e Serri.
“Il nome di Filippo Murgia come candidato sindaco”, aggiungono il coordinatore regionale e quello provinciale, “è stato scelto da Italexit, dal vice-coordinatore regionale e dal coordinatore provinciale”.
Ma non solo. “Per buona parte il programma è stato scritto da noi”, proseguono ancora Argiolas e Cancedda, “così come la ricerca dei candidati. Tutto il lavoro burocratico tra accettazioni di candidatura, compilazione degli atti per la presentazione della lista e della successiva presentazione all’ufficio elettorale è stato fatto da noi. Filippo Murgia avrebbe dovuto solo ringraziare Italexit per l’opportunità che gli ha dato, invece di rinnegare e ripudiare chi lo ha scelto”.
“Anche perché”, concludono i dirigenti di Italexit, “senza il nostro lavoro, il nostro impegno e soprattutto i nostri soldi, questa lista non sarebbe mai nata”.
Il ridicolo è stato raggiunto complimenti a voi ritiratevi a vita privata Oristano non ha bisogno delle vostre beghe inutili vergogna