Mercoledì, 15 giugno 2022
Dentro i motori delle macchine, in strada, segnalati spesso da turisti che si trovano di fronte a situazioni disastrose in vacanza. È un periodo di fuoco per le cucciolate di gatti randagi: le volontarie dell’associazione “Gli amici di Tomy&Romy” fanno il possibile, ma faticano sempre di più.
“Questo è sicuramente per noi il periodo più difficile”, dice Erika Podda, referente dell’associazione oristanese. “Abbiamo accumulato 9mila euro di debito con le cliniche che ci seguono. Loro ci vengono incontro e noi quando abbiamo qualche soldino cerchiamo di saldare, ma non riuscendo a girarci dall’altra parte quando ci sono gatti in difficoltà, non riusciamo a scendere sotto questa soglia”.
In questo periodo le volontarie dell’associazione hanno 35 gatti in stallo in una casa, molti adulti, alcuni positivi al FeLV, la leucemia felina, e altri con patologie che richiedono cure settimanali. Un altro centinaio sono seguiti da una socia e un’altra trentina da una seconda volontaria; altri 35 si trovano nella colonia dei gatti scalzi.
“Non sappiamo più come rivolgerci alle istituzioni che di frequente indirizzano a noi quando ricevono segnalazioni”, continua Erika Podda. Abbiamo bisogno di cibo, adozioni a distanza con offerta libera a partire da 10 euro mensili e una mano per effettuare piccoli lavoretti nella casa dove abbiamo 35 gatti. E ancora un sostegno per le vaccinazioni: 14 gatti iniziano ora il ciclo vaccinale, alcuni hanno il richiamo e altri ancora devono fare il vaccino FeLV”.
Per risolvere il problema della carenza di cibo l’associazione “Gli amici di Tomy&Romy” ha promosso una raccolta pappa, al Crai Extra di Oristano. Sabato 18 giugno, per tutto il giorno, ci sarà il banchetto con alcune volontarie: “Si può aggiungere anche solo una scatoletta alla spesa e consegnarla alle nostre volontarie. Ogni aiuto è preziosissimo”.
“Novità di quest’anno”, spiega ancora la referente dell’associazione, “è la possibilità di donarci il 5×1000: il nostro codice fiscale è 90055150958”.
L’associazione ha anche una raccolta fondi GoFundme. È possibile donare anche direttamente tramite IBAN IT11U0306909606100000179287 intestato a “Gli amici di Tomy e Romy”.
La situazione del randagismo dei gatti ad Oristano è sempre più gravosa. Le istituzioni locali, da sempre, non hanno mai preso in considerazione questo problema. Si è fatto sempre finta di niente. Solo le volontarie si sono sempre spese, con costanza giornaliera, procurando il cibo e cercando di curare i felini malati.
La legge nazionale che tutela le colonie feline è la n. 281 del 1991.
Auspichiamo fortemente che la nuova Amministrazione comunale prenda in considerazione questa problematica. Per la città di Oristano sarebbe un atto di civiltà e di sensibilità.