Venerdì, 3 giugno 2022
La prima edizione della borsa di studio che gli “Amici di Delfio” hanno voluto fortemente in ricordo del libraio Delfio Dovetta (scomparso nel 2012) si era svolta nell’anno scolastico 2018/19. Poi la pandemia, il lockdown, la didattica a distanza, l’incertezza di poter fare ciò che fino a marzo del 2020 si era fatto in maniera spensierata. E così per ben due anni scolastici non è stato possibile bandire il concorso. Quest’anno finalmente gli studenti dell’ultimo anno del liceo classico “De Castro” hanno potuto concorrere nuovamente per l’attribuzione di una somma in denaro destinata a sostenere i loro primi passi nel mondo dell’università.
A metà del mese di maggio undici studentesse e studenti si sono confrontati con una traccia legata al mondo dei libri, della lettura, delle biblioteche e delle librerie, che è stata formulata dalla commissione presieduta da Guido Tendas, ex preside del De Castro, e formata da Rita Sanna, fino allo scorso anno docente della stessa scuola, da Marina Casta, libraia che ha ideato la rassegna letteraria Leggendo ancora insieme, e dal direttore del CSC UNLA, Marcello Marras.
Partendo da due citazioni di Italo Calvino, la traccia chiedeva ai candidati di riflettere “sull’importanza della lettura, non solo nella formazione e crescita personale, ma anche in una dimensione collettiva: la condivisione di libri e di letture come mezzo per attivare relazioni e come strumento per l’abbattimento delle discriminazioni e dei pregiudizi, per l’affermazione dei diritti e per la crescita sociale e partecipata delle comunità”.
Il primo premio di mille euro è stato vinto da Janette Dessì, del corso A, il secondo di trecento euro da Iris Serra, del corso B, il terzo, di duecento euro, da Alessio Cappello, del corso D.
A giudizio della commissione i tre compiti, ma soprattutto il primo, hanno colto in pieno il senso della traccia e hanno dimostrato che i ragazzi hanno con la lettura e con i libri un rapporto profondo e strettissimo, che è tutt’uno con la loro vita.
Presente, in rappresentanza degli “Amici di Delfio” anche Emanuela Fadda, anche lei ex docente del De Castro, che si è dichiarata molto soddisfatta della partecipazione degli studenti e della qualità degli elaborati: “Partecipazione e risultati rispondono in pieno a quanto noi volevamo allorché abbiamo istituito la borsa di studio in memoria di Delfio, che sarebbe, lui per primo, entusiasta della bravura di questi ragazzi”, ha detto.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto una copia del libro Caro Delfio, che raccoglie una serie di ricordi degli amici di Delfio Dovetta e la cui pubblicazione fu curata nel 2018 da Giampiero Vigorito. I primi tre classificati hanno ricevuto anche una copia dell’ultimo libro del critico musicale e giornalista radiofonico, Leggende olimpiche.
